A
maggio ha spento appena 17 candeline, ma sul suo collo brilla già una medaglia
d’argento.
Lei è Monica Nanocchio,
bitontina classe ’98, che giovedì ha conquistato, insieme alla collega barese Reka Orsi Toth, il secondo posto nel dodicesimo Trofeo
delle Regioni under 18 di Beach Volley.
«La situazione generale è buona. Le ragazze hanno affrontato
ogni allenamento con il giusto spirito e con molto impegno» aveva commentato il tecnico Gabriele Parisi alla vigilia della
partenza in Calabria.
E in effetti non sbagliava. Monica
e Reka hanno saputo far tremare le rappresentative dell’intero Stivale sin dalle
prime battute.
Nella prima fase, le vittorie su
Basilicata e Friuli Venezia Giulia hanno subito fatto balzare in testa al girone
C le nostre beacher. Ne sono uscite con le ossa rotte anche Toscana, Trentino e
Abruzzo, nella fase a tabellone, e Liguria in semifinale.
Insieme alla coppia pugliese,
però, a staccare il biglietto per la finale scudetto è stata «la temuta, affiatata ed esperta coppia delle
Marche che già l’anno scorso aveva ottenuto il secondo posto», così come ce
la descrive la stessa Monica.
Purtroppo ad avere la meglio sulla
sabbia del campo centrale di Cetraro (CS)sono state proprio le marchigiane Ottaviani-Micheletti.
«Sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile
ma abbiamo giocato con il cuore e tanta grinta cedendo solamente al tie break.
Ci abbiamo creduto fino alla fine!» ci racconta Monica.
La battaglia sulla rena ha sortito uno spettacolare 2-1 (21-14, 21-23, 15-10),
che ha “costretto” le nostre corregionali ad “accontentarsi”
della medaglia d’argento, la seconda nella loro giovanissima carriera.
Dopo la selezione regionale, Reka
e Monica, infatti, hanno iniziato un lungo e duro lavoro con l’allenatore
Gabriele Parisi che le ha portate a partecipare il 6 e 7 luglio alle tappe nazionali di under 19 a Casal Velino dove, dopo la sconfitta in
finale con una coppia più grande di un anno e molto più esperta, sono finite
sul secondo gradino del podio.
«È stata la mia prima esperienza in questo sport che
presenta notevoli differenze rispetto alla pallavolo indoor – rivela Monica – e
proprio come prima volta, mi posso ritenere molto soddisfatta. Salire sul podio
come vicecampionesse d’Italia non è una cosa affatto facile».
«È inutile dire che le emozioni provate sono state
indescrivibili, anche perché grazie alla mia società di appartenenza, ovvero la Leonessa Volley Altamura, ho
partecipato a diverse finali nazionali indoor dove abbiamo visto sempre le
solite regioni salire sul podio, mentre questa volta c’ero io che ho cercato di
rappresentare al meglio la Puglia con la mia compagna».
Come tutti gli atleti,
però, la beacher non è mai completamente soddisfatta del risultato: «Un po’ di rammarico c’è, specialmente dopo
l’1-1. Però il traguardo raggiunto ci rende orgogliose e ci ripaga di tutti i
sacrifici che insieme al nostro allenatore abbiamo fatto in quest’ultimo mese e
mezzo. Tanto onore alla coppia delle Marche che da diversi anni gioca insieme
sulla sabbia e ha visto coronare il suo sogno».
Per la bitontina, purtroppo,
nessuna possibilità di rivincita: «Dato
il limite di età, dall’anno prossimo non potrò più partecipare al Trofeo delle
Regioni under 18, ma ci riproveremo con il campionato nazionale under 19 e
under 21».
D’altronde, le
possibilità ci sono tutte anche per il coach, contento del risultato ottenuto.
«Quando si raggiunge il traguardo delle semifinali diciamo che il torneo
può essere giudicato positivo, soprattutto quando poi ti giochi la finale
arrivando al tie break – ha dichiarato a fine manifestazione Gabriele Parisi -. I miei complimenti vanno alle ragazze che si
sono meritate in pieno questo palcoscenico. È stata un’esperienza bellissima
perché ho avuto la fortuna di allenare queste due ragazze che in ogni
allenamento, ogni partita e ogni torneo hanno dato il massimo senza mai
mollare. Anche in finale contro le Marche, Monica e Reka hanno giocato con il
cuore mollando solo al terzo set contro un avversario di un ottimo livello. Ci
prendiamo una medaglia d’argento, sicuramente un ottimo obiettivo raggiunto».
Per la sua dedizione, ovviamente,
Parisi non poteva che finire tra i ringraziamenti di Monica Nanocchio: «Voglio ringraziare la mia compagna di avventura Reka Orsi
Toth, sorella d’arte (sua sorella Viktoria veste la maglia della
nazionale italiana di beach volley, ndr), tutto lo staff tecnico e il comitato
regionale, l’allenatore Gabriele Parisi che ci ha seguito e motivate sulla
sabbia, i miei due allenatori indoor Vita
Simone e Claudio Marchisio che
mi hanno fatta crescere tecnicamente e mi hanno permesso di arrivare ad essere
selezionata per queste esperienze indimenticabili».
«Un grazie ancora più importante e grande va alla mia
famiglia che mi segue sempre in tutto e per tutto. È grazie a loro che riesco a
coronare i miei sogni».
Il prossimo sogno di
Monica è già dietro l’angolo: «Abbiamo
partecipato e vinto il primo posto a ben tre tappe del circuito regionale, dove
ho anche ottenuto un premio come migliore
giocatrice, conquistando così anche l’accesso per le finali scudetto under 19 che si terranno la prossima settimana a Catania».
Non possiamo che
augurare a Monica una carriera luminosa, costellata di successi, con la
speranza che possa indossare in un futuro prossimo la maglia dalla nazionale.