Chi fa l’atleta con passione e abnegazione, sa di dover andare sempre, come scelta di vita e stile di modo di gareggiare. Un po’ per vincere l’invido Cronos, un po’ per superare gli avversari, molto per battere i propri limiti.
Prendiamo per esempio chi pratica una disciplina duplice qual è il duathlon, che abbina due sport fachireschi quant’altri mai: corsa e ciclismo (già, a noi non aggradano gli anglismi pur imperanti run e bike). Non ci si ferma mai, passo dopo passo, pedalata dopo pedalata. Alla fine, si sommano i tempi, e le due anime del campione tornano ad essere una, che poi è quella più lucente di tutte.
Com’è capitato al bitontino Alessandro Cazzolla della Polisportiva Amici di Marco, che ai Campionati italiani della specialità suddetta, celebratisi ad Imola nel fine settimana, è arrivato ad un soffio – nove secondi, non di più – dal primo gradino della categoria S4 ed ha fatto registrare il decimo tempo assoluto sui più di 700 concorrenti.
Una grande soddisfazione per questo ragazzo che già fu promessa strabiliante della bici – ma, quaggiù, è tutto più difficile che altrove… – e che, affrontando le difficoltà sempre con un sorriso, non ha mai dimenticato come si fa a saettare veloci…