“Bitonto Sportiva”. È questo il nome
della nuova associazione podistica cittadina presentata giovedì pomeriggio alla Sala degli Specchi di palazzo Gentile.
«Un nome legato al territorio – spiega Damiano Depalma, presidente della
Bitonto Sportiva – ed un progetto che ha
lo scopo di affiancare, tra loro, valori imprescindibili quali legalità ed
aggregazione. La Bitonto Sportiva nasce da un’idea condivisa dai venti soci
fondatori, simbolo di un associazionismo libero e senza padri padroni». Sì,
venti soci fondatori, pronti a mettersi in gioco come «una vera squadra di persone prima che di atleti, da cui deve emergere l’unicità
di ciascuno ed il senso propositivo. Abbiamo
l’obbligo morale di lanciare un messaggio agli adulti, ai genitori, affinché si
comprendano i veri modelli di vita da trasferire ai più piccoli, compreso
quella della trasparenza economica, punto di partenza fondamentale della nostra
associazione», afferma Depalma.
Presenti all’evento
anche il sindaco Michele Abbaticchio e l’assessore allo sport Domenico Nacci. «Lo
sport bitontino è oramai entrato nelle scuole – dichiara il primo cittadino
–, segno tangibile che la Città è ricca
di cultura e sport, allo stesso tempo. Molto è stato fatto in questi anni per
lo sport bitontino ed altri progetti sono oramai in cantiere. Penso alla
ristrutturazione dell’impianto di via Togliatti, la cui gestione sarà affidata
al comitato di quartiere, e del polisportivo “Nicola Rossiello” che, sino a
fine mandato, verrà sistemato a dovere – promette il sindaco –. Tutto questo sarà, però, inutile se la Città
non dovesse riuscire a riappropriarsi delle strutture, utilizzandole con lo
stesso rispetto di una cosa propria».
«Perché non prendere in gestione o in
concessione il “pistino” intitolato al compianto Giovanni Franzin? – chiede
l’assessore Domenico Nacci –. È un impianto che ospita podisti,
ciclisti e pattinatori ed avrebbe i presupposti per poter diventare la vera
casa di un’associazione come la Bitonto Sportiva». Proposta, questa, che
potrebbe anche determinare una svolta per la neonata associazione. «Come affermato dal sindaco, oramai lo sport
è nelle nostre scuole, ma nel progetto che sta per partire a breve, e per il
quale abbiamo ottenuto la concessione di un finanziamento di 25000 euro, manca
l’atletica. Si potrebbe pensare di ampliare il tutto, inserendo, qualora
arrivassero validi suggerimenti, l’atletica nell’offerta sportiva»,
conclude.
Terminati i
saluti istituzionali, la dirigenza ha presentato alla numerosa platea
intervenuta, il logo: «Un cuore rosso al
cui apice campeggiano i monumenti rappresentativi della Città, simbolo, come
detto, di un obiettivo aggregativo da seguire e di uno slancio del podismo
cittadino visto soprattutto come rilancio del paese stesso – dichiara Giuseppe Calamita, vicepresidente della
nuova realtà –. Lo sport deve essere per
tutti, motivo per cui dobbiamo tenere sempre il morale alto».
Presenti
anche i top runners del Corripuglia 2014, Angelo Pazienza, Dino Masciale e
Francesco Minerva. «Il gruppo deve essere
visto come una famiglia. I problemi, qualora dovessero esistere, dovranno
essere valutati e risolti assieme – dichiara Francesco Minerva, numero uno del circuito –. E poi, il principio è rendere gli atleti protagonisti tutti i giorni
e non solo il sabato e la domenica. La visione di gruppo come famiglia deve mirare
proprio a questo».
Lo sport come insieme di valori formativi della vita e
non solo come una mera pratica agonistica. Ad
maiora.