Si è tenuto lo scorso mercoledì, ospitato dal box “Crossfit Bitonto”, lo stage di Brazilian Jiu Jitsu, organizzato dall’Accademia “Tribe Jiu Jitsu”, che
ha portato a Bitonto una leggenda delle Arti Marziali Miste.
Reduce dall’ultimo match in occasione di UFC 208,
disputato e vinto l’11 febbraio a Brooklyn, Ronaldo Souza, più noto col soprannome “Jacarè”,
ha tenuto un seminario formativo sulle principali tecniche di lotta a terra
dello sport che lo ha celebrato per ben cinque volte campione del mondo.
Tra i top fighter della UFC, la più importante
promotion mondiale di Arti Marziali miste (MMA), e title contender dei pesi
medi, impegnato tra Stati Uniti e Brasile e in Italia ancora per poco, Jacarè,
oltre a preparare gli allievi, ha raccontato parte del suo vissuto e del
percorso che lo ha portato a fare dello della sua passione una professione. L’impegno
costante in palestra, la totale dedizione allo sport e una buona dose di
determinazione e resistenza alle difficoltà, le doti che lo hanno reso celebre,
soprattutto in seguito ai campionati mondiali del 2004, quando termina e vince l’incontro
con un braccio rotto.
Unica al Sud, di sole cinque tappe in Italia, (Roma, Bitonto, Ancona, Milano e Prato, ndr) quella di
mercoledì ha riunito circa novanta atleti provenienti da tutta la Puglia e
parte della Basilicata per una tre ore di altissimo livello tecnico, a cui ha
preso parte anche il pioniere italiano di BJJ Federico Tisi e fondatore
dell’accademia Tribe Jiu Jitsu, di cui erano presenti le sedi affiliate di
Bari, Bitonto, Sannicandro, Lecce, Mola e Matera.