L’impresa è di quelle che solo a raccontare mette i brividi. Sollevare in un’ora di tempo, rigorosamente davanti a testimoni super qualificati e a una giuria altrettanto esperta e attrezzata, oltre 28mila kg di ferro affidandosi esclusivamente a tecnica, forza delle braccia, bacino e delle gambe.
È quello che tenterà di fare sabato pomeriggio a Santeramo un gruppo di atleti pugliesi e campani, voglioso di mettere ko il record mondiale della disciplina “kettlebell swing”, che dal 2018 appartiene alla squadra statunitense “Johnny’s Fit Ohana” capace di sollevare per la precisione 28742,27 chili. Ebbene, in questo team che si cimenterà (l’appuntamento è alle 18.30 alla masseria Galietti) e che si chiama “Southern Heroes”, c’è anche un bitontino. Si chiama Angelantonio Acquaviva, 49 anni e una vita passata tra basket, funzionale, Ocr e tanto altro, che da sette anni ha aperto una palestra in pienissimo centro, la “Asd Full fit”, fucina di giovani e meno giovani palestrati e mietitori di successo in Puglia e non solo. Con lui, ci saranno Francesco Rosato, Valentina Perlangeli, Nicola Cacciapaglia, Vincenzo Manobianco, Andrea Palmisano, Emy Lopresto, Leonardo Micera, Alessio Chianca, Ida Cimmino, Francesco Russo, Ciro D’angelo. «Siamo – spiega il team in una nota – un gruppo di atleti e amici accomunati dalla passione dello sport. Ci siamo conosciuti praticando Ocr (Spartan e corse ad ostacoli). Ciò che ci ha sempre affascinato di questa disciplina è la metafora che si cela dietro: quei muri da superare sono soprattutto gli ostacoli che si incontrano nella vita; quegli appigli da non lasciare sono gli affetti, i valori, i principi a cui aggrapparsi con tutte le forze nei momenti più bui; quelle assi su cui camminare in equilibrio sono quei periodi della vita in cui ti senti cadere, in cui sei in bilico e quindi cerchi di mantenere il focus sul tuo obiettivo».
Sabato, oltre allo sport, non mancherà la solidarietà perché, per l’occasione, è stata organizzata una raccolta fondi da devolvere all’Associazione nazionale protezione animali (Anpa), nella sede di Santeramo. Una scelta dettata dall’amore verso tutti gli animali da un lato e dall’ammirazione nei confronti dei volontari, che si spendono, su territorio locale e nazionale, per la salvaguardia di cuccioli e cani anziano. Lo stesso nome della squadra si ispira a un cane di due componenti del team scomparso recentemente. «Saremo sempre inquadrati – sottolinea Acquaviva – e le kettlebell tutte pesate e sempre inquadrate fino a fine prestazione. A rotazione, per un minuto a testa, swingeremo per alzare il numero maggiore di chili. Il responso è immediato solo da un punto di vista della validità delle performance ma per il responso ci sarà da attendere qualche settimana».