Promuovere lo sport non competitivo come strumento di crescita personale e collettiva, oltre che di integrazione sociale per persone con fragilità e disabilità psichica, grazie al coinvolgimento di atleti, tecnici sportivi, studenti, volontari, familiari, figure professionali sociosanitarie e tutti coloro che operano nei servizi pubblici e privati del settore.
È questo il fine di “Rimettiamoci in Gioco – Sportivamente 2025”, progetto giunto alla quindicesima edizione e partito ieri a Bitonto, nella struttura sportiva Bellavista. Un’iniziativa organizzata da Anpis Puglia insieme a cooperativa Anthropos e vari partner regionali. Partecipano circa 200 atleti provenienti da Bitonto, Giovinazzo, Molfetta, Latiano, San Pietro Vernotico, Taranto, Grottaglie, Manfredonia e Foggia.
L’obiettivo è far sì che l’attività sportiva diventi occasione per riscoprire il proprio ruolo nella comunità attraverso impegno, rispetto delle regole e accettazione della sconfitta come parte di un percorso di vita e non come fallimento.
Il torneo di calcetto, fulcro dell’iniziativa, continuerà fino al 31 maggio, spostandosi tra le città coinvolte . La formula è a girone unico con partite di solo andata. Le prime quattro squadre si contenderanno il titolo, mentre le altre giocheranno per la Coppa Puglia. Ogni giornata sarà arricchita da pranzi sociali, incontri con studenti e visite culturali, creando ulteriori occasioni di conoscenza reciproca.
«È emozionante vedere ragazzi e ragazze da tutta la Puglia insieme, superando ogni barriera attraverso il gioco. Al di là dei risultati, ognuno di loro ha segnato un gol importante: quello dell’amicizia e della solidarietà» spiega il sindaco Francesco Paolo Ricci.