In questo articolo approfondiamo
gli strumenti più importanti che ha la donna per fare prevenzione.
Il più importante e il più conosciuto è il Pap
test il cui nome deriva da Papanicolau, medico greco-americano, che
sviluppò questo testper la diagnosi rapida dei tumori del collo dell’utero. Ci
sono alcuni quesiti riguardanti il pap test che vengono posti frequentemente
dalle donne. Vediamo insieme quali sono.
Cosa
è il pap test?
Il
Pap-test consiste in un prelievo di una piccola quantità di cellule del collo
dell’utero. Le cellule prelevate vengono analizzate al microscopio per valutare
la presenza di alterazioni che possono essere indice di una trasformazione in
cellule tumorali.
Come si esegue?
Viene applicato lo
speculum, uno speciale strumento, che dilata leggermente l’apertura vaginale in
modo da favorire il prelievo . Verrà poi delicatamente inserita una speciale
spatola (spatola di Aire) che insieme ad un apposito spazzolino (cyto-brush) raccoglie
piccole quantità di cellule dal collo dell’utero e dal canale cervicale.
A chi è rivolto lo screening del pap test?
Deve
essere effettuato da tutte le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni
ogni tre anni.
Perché solo in questo intervallo d’età?
Secondo le prove scientifiche disponibili è
questo infatti l’intervallo di tempo che rende massimi i benefici dello
screening e riduce al minimo i costi e le visite richieste.
Perché si dovrebbe effettuare il pap test se la donna non ha disturbi?
Perché in
alcuni casi i sintomi non compaiono e quindi solo il Pap test può rilevarne la
presenza.
Dove si esegue il Pap test?
Si può
effettuare al consultorio dove è gratuito oppure presso studi ginecologici
privati.
E’ doloroso?
Se sarai rilassata durante l’esame non sentirai dolore o fastidio.
Ricordati che il Pap test ogni anno salva la vita di molte donne e tu come
donna dovresti consigliarlo e fare conoscere la sua importanza anche alle tue
amiche.
Si possono avere rapporti nei giorni precedenti?
E’ preferibile che la paziente
si astenga dall’attività sessuale 24/48 ore prima dell’esame e che siano
trascorsi 3/4 giorni dall’effettuazione di lavande vaginali.
Si può effettuare durante la mestruazione?
No,
altrimenti si rende impossibile il prelievo delle cellule.
Quando arriva l’esito?
L’esito
verrà comunicato dopo circa un mese personalmente o spedito per posta.
Se il Pap-test non evidenzia nessuna anomalia, la donna viene invitata a
ripetere l’esame dopo tre anni ; in caso contrario viene indirizzata ad uno
specialista.
Se
il Pap test dovesse presentare il virus HPV c’è un esame più approfondito?
In questo caso la donna
può sottoporsi all’HPV test la cui esecuzione, medesima del pap test, ma rileva il genotipo del virus HPV.
Il
Pap test permette solo di riconoscere il cancro all’utero?
Il Pap test permette anche
il riconoscimento di infezionibatteriche, virali omicotiche.
E
come si può capire quale sia il batterio o virus responsabile dell’infezione?
Si consiglia di effettuare
il tampone vaginale e il tampone cervicale che ricercano la
presenza di virus e batteri specifici .Si effettuano tramite una spatola simile
al cotton fioc. Il tampone vaginale è un metodo di indagine che consente di
stabilire se a carico degli organi riproduttori femminili si annidi un’infezione
batterica causata da streptococco, stafilococco, Gardnerella vaginalis e
candida.
Il tampone cervicale, a differenza
del primo, preleva le secrezioni a livello di cervice e serve ad individuare la
presenza di batteri quali Clamydia e micoplasma.
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altre domande contattate rubriche@dabitonto.com