A Bitonto, mercoledì 24 Maggio 2017 alle ore 15.30 presso la Sala degli Specchi del Palazzo di Città, si è tenuto il convegno: “Legittima difesa: analisi e prospettive alla luce del Disegno di Legge n. 3785/2017”, organizzato dall’Associazione Giovani Avocati “Giuseppe Napoli” (A.G.AVV.) con il Patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Bari e della Camera Penale di Bari “Achille Lombardo Pijola”. Hanno preso parte con grande partecipazione, avvocati, operatori del diritto, Agenti delle Forze dell’Ordine e cittadini per conoscere in maniera più approfondita la tematica trattata sapientemente dai qualificati Relatori presenti.
Ha aperto il lavori l’Avv. Romina Centrone, Presidente A.G.AVV. che, nel salutare i presenti, ha illustrato le iniziative convegnistiche promosse dall’Associazione, evidenziando “l’importanza di organizzare incontri di studio/convegni dedicati alla formazione dei giovani avvocati su tematiche nuove, ancora in fase di evoluzione, così da consentire loro di essere sempre un passo avanti e, quindi, preparati nel momento della effettiva definizione dell’iter legislativo e della conseguente entrata in vigore della Legge. Solo in questo modo è possibile fornire al cittadino un’assistenza legale efficace”.
L’Avv. Guglielmo Starace, Vice Presidente della Camera Penale di Bari “Achille Lombardo Pijola”, portando i saluti del Presidente Avv. Gaetano Sassanelli, ha tracciato le linee guida per l’interpretazione del Disegno di Legge n. 3785, approvato dalla Camera e attualmente al vaglio del Senato spiegando come vengano “introdotte sensibili novità normative in tema di “Legittima Difesa” ampliandone i margini poiché in base al testo così come approvato è possibile considerare proporzionata, la difesa attuata anche mediante l’utilizzo di armi, per difendere la propria incolumità, o quella dei propri cari o i beni nella propria casa/luogo di lavoro. Alla luce di queste innovazioni si profilano non poche problematiche interpretative e attuative della nuova norma sia nelle varie fasi processuali nonché relativamente alla scelta della strategia difensiva più adeguata”.
Il Dott. Arturo Rutigliano, Vice Questore Aggiunto (dirigente della sezione di Polizia Giudiziari della Polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Bari), ha evidenziato con un taglio pratico-operativo, “l’importanza dei primissimi momenti in cui viene effettuato il sopralluogo sui luoghi in cui avvengono i fatti nonché l’importanza delle analisi scientifiche e degli esiti balistici al fine di accertare la sussistenza della legittimità o meno della difesa”.
La Dott.ssa Luciana Silvestris, Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Bari, ha enucleato, con un’analisi precisa e puntuale, l’excursus storico-evolutivo dell’istituto della Legittima Difesa, evidenziando come i vari mutamenti legislativi siano lo specchio della società contemporanea al Legislatore, delle esigenze, degli interessi da tutelare e dalle formazioni sociali tipiche del tempo in cui è cristallizzata la legge. “In particolare, agli esordi del Codice Rocco una situazione tipica in cui potevano verificarsi le condizioni di legittima difesa vedeva il ladro introdursi in casa ove quasi sicuramente si trovava una famiglia numerosa, capace di reagire avverso il ladro. Oggi, con formazioni familiari sempre più diradate, molti single, anziani soli in casa, l’utilizzo dell’arma per legittima difesa potrebbe far sentire maggiormente tutelati i cittadini”.
L’Avv. Francesco Ruggiero, Penalista del Foro di Bari, ha concluso il convegno, spiegando, attraverso un’analisi giuridico-pratica, le possibili strategie difensive applicabili nel caso di specie, partendo dal noto caso di cronaca di Giovanni Petrali, tabaccaio milanese, mettendo in evidenza passo per passo le peculiarità della vicenda del commerciante milanese e lasciando, infine, un interrogativo aperto alla platea su cosa sarebbe cambiato, processualmente, se all’epoca dei fatti fosse stata in vigore la norma al vaglio del senato ed oggetto di discussione.
Il ricco programma convegnistico A.G.AVV. prosegue anche nel mese di giugno e vedrà i giovani avvocati sempre più impegnati su argomenti di grande rilievo ed interesse sociale.