Le feste appena trascorse lasciano in regalo, come da tradizione, qualche numero di troppo sui display delle bilance. Così, insieme ai buoni propositi per l’anno appena cominciato, la volontà di dimagrire arrovella la mente dei molti affezionati ai banchetti smisurati del periodo natalizio.
Smaltire l’accumulo di nutrienti in eccesso mediante l’attività fisica è possibile, tuttavia, la consequenzialità fra esercizio e perdita di peso non è semplice come potrebbe sembrare.
Chiariamo subito che è impensabile raggiungere, seriamente, obiettivi di dimagrimento, ma anche sportivi, senza seguire comportamenti alimentari corretti ed adeguati. A tal proposito tratteremo l’argomento della nutrizione in relazione allo sport nella prossima rubrica (31 gennaio).
Focalizziamo ora l’attenzione sul perdere quei pochi chili in eccesso accumulatisi durante le feste.
La prima fase è quella di stabilire l’obiettivo e in quale arco di tempo desideriamo raggiungerlo. Sottoporsi ad allenamenti estenuanti per ottenere risultati troppo in fretta non produce benefici, addirittura può pregiudicare lo stato di salute.
E’ fondamentale instaurare una discrepanza fra fabbisogno calorico (mediamente corrisponde a 2000 kcal al giorno) e dispendio energetico quotidiano di un individuo, corrispondente alla quantità di nutrienti che vengono consumati attraverso le normali attività metaboliche.
I metodi per ottenerla sono, principalmente, due.
Ridurre l’apporto di nutrienti, quindi quello calorico, oppure, mantenendo costante lo stesso, aumentare il dispendio energetico attraverso l’attività fisica e non solo. Per chi, come noi, si dedica alla cura del corpo attraverso l’esercizio sportivo, ma non intende rinunciare ai piaceri della tavola, la seconda opzione è decisamente quella più valida.
Incrementare il consumo calorico non è prerogativa esclusiva di palestre o altre strutture dedite al fitness. Diverse sono, infatti, le attività che lo permettono: dalle più comuni, come utilizzare le scale in casa, a quelle più in voga negli ultimi anni come il jogging. Quest’ultima attività aerobica, svolta a bassa intensità e per 2 giorni a settimana (per un totale di 60 minuti/settimana) produce un dispendio energetico di circa 600 calorie. Basti pensare che si potrebbe ottenere lo stesso risultato percorrendo le scale a ritmo sostenuto per almeno 5/6 minuti al giorno.
Per questo motivo è importante distribuire lo sforzo in più sessioni ed aumentare progressivamente il carico, con lo scopo di consentire all’organismo la produzione delle risposte adattive agli stimoli crescenti che determineranno un miglioramento della prestazione.
Direttamente consequenziale all’incremento della forma fisica è l’aumento del metabolismo basale, inteso come minimo dispendio energetico necessario a mantenere le funzioni vitali, che permetterà all’organismo di bruciare calorie più velocemente anche a riposo.
Adottare uno stile di vita meno sedentario contribuisce a migliorare la forma fisica. Spostarsi a piedi o in bicicletta evitando l’auto, raggiungere i piani superiori attraverso le scale e non gli elevatori, utilizzare la scopa e non l’aspirapolvere, sono semplici gesti che contribuiscono a mantenersi sempre in movimento.
Per quanto possa essere gratificante cercare di perdere peso mediante continue sessioni di allenamento, si dovrebbe partire in primis da questi piccoli accorgimenti della quotidianità.