Quale romanzo migliore da
leggere in onore della settimana che tutto gli innamorati aspettano? Vi diranno
che siete patetici, dei romanticoni stupidi e smielati…cari lettori
innamorati, non curatevi di queste parole e tenetevelo stretto l’amore se l’avete
trovato.
Il romanzo brillante di Erika Favaro ha una protagonista che fa molto ridere: Carlotta.
Carlotta, ragazza veneziana di ventisei anni, è pigra ai massimi livelli, cerca
un fidanzato che la mantenga per smettere di lavorare. Ha la donna che le pulisce
casa con cui si lamenta se non le svuota la lavatrice. E’ simpatica da morire,
una di quelle voci alla Bridget Jones per intenderci. Non è semplice scrivere
un romanzo mantenendo quella simpatia!Lei non è che odi il lunedì, odia tutti i
giorni della settimana, se sono lavorativi.
Il suo sogno – nonché buon
proposito per l’anno nuovo – è quello di smettere di lavorare. Certo avrebbe un
sacco di tempo libero, ma lo impiegherebbe in modo costruttivo leggendo,
iscrivendosi a un corso di pittura, organizzando cenette per gli amici e,
perché no, facendo la fidanzata. Questa probabilmente sarebbe la sua maggiore
occupazione. Anche perché, in un paese come l’Italia, affidarsi ai sussidi
sarebbe quantomeno incauto e non essendo una figlia di papà avrebbe bisogno di
qualcuno che si occupi di lei, non solo in senso metaforico.
Così, quando,
durante la notte di Capodanno, sotto il vischio, esprime il desiderio di
trovare il suo principe azzurro (in alternativa a una vincita all’Enalotto) e
aprendo gli occhi vede Felix – bello sguardo, bel sorriso, forse un po’ troppo
sportivo, ma nessuno è perfetto – pensa di aver risolto tutti i suoi problemi.
Forse però questa rigorosissima organizzazione dei sogni non tiene conto di un
piccolo particolare: l’amore, quello vero, se ne infischia dei buoni propositi
e fa sempre di testa propria.
Sicuramente un libro carinissimo e leggero per
trascorrere un piacevole pomeriggio in compagnia di una simpatica protagonista,
che molto probabilmente farà i conti con l’amore.