Disgrafia
La disgrafia è un disturbo specifico della scrittura
nella riproduzione di segni alfabetici e numerici; è caratterizzata dalla
difficoltà a riprodurre segni alfabetici e numerici e infine riguarda
esclusivamente il grafismo.
Emerge nel bambino quando la scrittura inizia la sua
fase di personalizzazione, indicativamente (e solo genericamente) alla terza
elementare. In genere il problema della scrittura disorganizzata viene
sollevato dagli insegnanti elementari che lamentano la difficoltà di seguire il
bambino nel suo disordine. Nelle due classi precedenti lo sforzo e il disordine
sono in genere determinati dalla fatica dell’apprendimento, in terza elementare
il gesto è abbastanza automatizzato da lasciar spazio alla spontaneità e, di
conseguenza, all’evidenziazione della difficoltà.
Disortografia
La disortografia è un disturbo
specifico della scrittura che non rispetta regole di trasformazione del
linguaggio parlato in linguaggio scritto non imputabile alla mancanza di
esperienza o a deficit motori o sensoriali. I sintomi della disortografia
possono essere omissioni di grafemi o parti di parola, inversioni di grafemi. La
disortografia può derivare da una difficoltà di linguaggio, da scarse capacità
di percezione visiva e uditiva, da un’organizzazione spazio-temporale non
ancora sufficientemente acquisita, da un processo lento nella simbolizzazione
grafica.
Principali elementi
di riconoscimento:
Confusione tra fonemi simili
Difficoltà nel discriminare suoni alfabetici (F-V P-B
S-Z C-G …)
Confusione tra grafemi simili
Difficoltà a riconoscere i segni alfabetici che
presentano somiglianza nella forma (b- p a-e m-n …)
Omissioni
Mancanza di alcune parti della parola la doppia
consonante; la vocale intermedia; la consonante intermedia.
Inversioni
Difficoltà nel rispettare la sequenza dei suoni
all’interno della parole (sefamoro anziché semaforo).
Abilità di base particolarmente compromesse:
- Difficoltà di linguaggio
- Scarse capacità di percezione e discriminazione visiva e uditiva
- Organizzazione e integrazione spazio-temporale non ancora acquisita
- Processo lento nella simbolizzazione grafica.
- Difficoltà metafonologiche
- Dominanza laterale non adeguatamente acquisita
DIAGNOSI E INTERVENTI
Per poter programmare un intervento riabilitativo personalizzato è necessaria
una valutazione clinica, fatta da un neuropsichiatra infantile o a uno
psicologo. Per una tale valutazione ci si può rivolgere alla propria ASL di appartenenza
(Servizio di Neuropsichiatria Infantile o Unità Operativa di Neuropsichiatria
Infantile o di Neuropsicologia), oppure a specialisti che svolgono privatamente
la libera professione.
A SCUOLA, ottenuta la diagnosi di DSA sarà possibile per i genitori
chiedere alla scuola la predisposizione di un PDP – Percorso Didattico
Personalizzato (o Percorso Educativo Personalizzato) La realizzazione del PDP
implica l’adozione di tutte le misure dispensative e compensative, appropriate
all’entità ed al profilo della difficoltà, in ogni singolo caso.
Cari lettori, oggi
abbiamo trattato i disturbi della scrittura, nel prossimo articolo concludiamo
l’argomento DSA con di disturbi legati al calcolo. Per qualsiasi dubbio sono a
vostra disposizione, scrivetemi su rubrica@dabitonto.com