Ingredienti
per quattro persone: 70gr di farina, 200gr di zucchero, due uova intere, tre
tuorli d’uovo, 750ml di latte, 50gr di amaretti, 50gr di burro, una bustina di
vanillina, un pizzico di sale.
Questa
volta per concludere il menù non ho scelto un vero e proprio dolce ma, qualcosa
che, sicuramente, esalterà ogni vostra preparazione dolciaria.
Il
maestro Marchesi reinterpreta questa crema, infatti lui la propone a base diamaretti ma, da alcune ricerche fatte, ho scoperto che da sempre il suo
ingrediente principale è la mandorla.
Il
suo procedimento è simile ad una comune crema pasticcera, con qualche
particolarità in più.
Ho
passato al setaccio contemporaneamente la farina e lo zucchero. In un tegame ho
introdotto i tuorli e le uova intere e dopo averli lavorati per qualche tempo
ho unito la farina e lo zucchero, li amalgamati fino rendere il tutto chiaro e
spumoso. In seguito ho fatto bollire il latte con il sale e la bustina di
vanillina e li ho aggiunti al composto di uova, mescolando molto bene.
Ho
messo il tegame sul fuoco basso e rigirando ho fatto addensare il tutto senza
farlo bollire. Il tempo di cottura non dovrà raggiungere i 15 minuti. Due
minuti prima di togliere il tegame dal fuoco ho portato ad ebollizione. Ho
spento e versato la crema in una ciotola, dove vi ho unito gli amaretti
sbriciolati e il burro a pezzetti.
Questo tipo di “dolce”, come ho già detto
all’inizio, può servire da farcia ma è squisito anche consumato da solo, in
semplici coppette. Io mi sono permessa di darvi una piccola idea. Ho farcito un
dolce molto particolare, sia per il suo nome che per la sua bontà: la pavlova!
(http://ricette.giallozafferano.it/Mini-pavlove-con-crema-al-limone.html)
Non
ho resistito, era l’occasione giusta per riassaggiare uno dei dessert che più
preferisco: la meringa!
Si,
perché la pavlova non è altro che una nuvola di meringa farcita con crema
chantilly o crema diplomatica o come in questo caso, con la nostra frangipane.
La Pavlova solitamente viene decorata con frutta fresca, in questo caso ve lo
sconsiglio perché coprirebbe il sapore già deciso degli amaretti.
A
voi la scelta!