Molto probabilmente non ti sorprenderà scoprire che, solo nel primo lockdown, il 75% degli italiani ha fatto acquisti on line, contro il 40% dell’anno precedente.
L’e-commerce è stato senza dubbio uno dei temi chiave dell’ultimo anno.
I lockdown, le limitazioni agli spostamenti, le aperture discontinue delle attività, hanno portato a una espansione del commercio elettronico anche in Paesi come l’Italia, in cui non era ancora particolarmente sviluppato.
Basti pensare che durante la prima crisi, su un campione di circa cinquemila consumatori, ben il 61% ha comprato on line almeno 3 volte al mese.
Continuerai a comprare on line anche dopo la pandemia?
E quanto l’e-commerce modificherà le tue abitudini di acquisto?
Il 59% dei consumatori sul campione intervistato si è detto certo di continuare ad acquistare on line.
Se proviamo a tradurre i freddi numeri in un sentimento diffuso, diremo, e probabilmente ce ne darai ragione, che l’ultimo anno ha messo in moto un cambiamento destinato a durare per sempre nelle abitudini di acquisto, spingendo decisamente a favore del commercio elettronico.
Alcuni grandi brand, già provvisti di un canale di vendita on line, hanno potenziato la propria presenza digitale, mentre moltissime aziende si sono affacciate per la prima volta al mondo dell’e-commerce, chi aprendo store on line di proprietà, chi affidandosi a piattaforme full service, spinte non più solo dalla prospettiva di cogliere una opportunità ma di rispondere a una vera e propria esigenza.
Su quali canali digitali acquisti o pensi di acquistare?
Non serve la sfera di cristallo per affermare con una certa sicurezza che la piattaforma che ha visto crescere in maniera esponenziale le vendite nell’ultimo anno (e dove molto probabilmente avrai già fatto almeno un acquisto!) è Amazon, il gigante mondiale del commercio elettronico. La sua espansione durante i mesi della pandemia è stato uno dei fenomeni più rilevanti a cui abbiamo assistito, con uno stratosferico aumento dei profitti e una campagna di recruiting tra le più massicce (circa 2.800 dipendenti al giorno a livello mondiale da luglio a novembre 2020).
Da una attenta lettura delle trasformazioni in atto e dalla volontà di fornire un supporto qualificato nel processo di digitalizzazione delle imprese, soprattutto del nostro territorio, in un mercato complesso e in rapida mutazione, è nata la partnership tra Comma3, agenzia di comunicazione digitale, e X-Port, società parmense di consulenza che aiuta i brand a crescere su Amazon a livello internazionale, creando contenuti e campagne advertising.
In questa nuova partnership, è la perfetta combinazione tra esperienza, competenze e visione a generare la giusta alchimia in grado non solo di traghettare le aziende verso il più popolare e redditizio marketplace a livello mondiale ma soprattutto di offrire un valore competitivo in un mercato che si evolve con estrema rapidità.
Una virtuosa collaborazione che ha già affiancato un noto brand internazionale di articoli per l’infanzia nell’attività di presidio del mercato tedesco.
È vero, le vendite nei punti vendita fisici superano ancora in percentuale quelle on line, ma già nel 2023 si prevede che la quota delle vendite digitali toccherà il 22% degli acquisti globali.
Di fronte a questo aumento esponenziale della domanda, si fa dunque urgente il bisogno di integrare o potenziare la vendita on line, garantendo una shopping experience ottimale, fluida e soddisfacente, che accompagni il cliente con la stessa cura riservata nel punto vendita, con le vantaggiose implicazioni che questo comporta in una strategia di customer loyalty e retention.
E tu sei già pronto a lanciare la tua azienda e a cogliere gli enormi vantaggi del commercio elettronico?