Archiviata la parentesi “Jack Ryan” Kenneth Branaghritorna in casa Disney, passando questa volta dalle atmosfere fantasy ed
eroistiche del primo Thor a quelle
fiabesche di Cenerentola.
Negli ultimi anni la Disney ha messo
in moto la produzione di film in live action dei suoi più famosi classici, e
cosi nel giro di un paio d’anni ci siamo ritrovati di fronte ad Alice in Wonderland, Il grande e potente Oz e Maleficent, alcuni dei quali soggettivamente
non sono particolarmente esaltanti (soprattutto l’ultimo citato).
Cosi dopo l’addio di Mark Romanekalla regia, ecco che la Disney punta tutto su un pezzo grosso come l’attore
shakespeariano Kenneth Branagh alla regia.
Alla fine il risultato è molto soddisfacente, e credo
si possa tranquillamente dire che tra tutte le riproposizioni dei grandi
classici questo Cenerentola sia quello più riuscito. Certo il film non è chissà
quale prodotto, ma per essere stato concepito come mero intrattenimento fa
benissimo il suo lavoro e riesce oltremodo ad incantare.
La regia di Branagh è quanto mai azzeccata, superbo è il modo in cui riesce a
dirigere alcune scene con delle intuizioni che non passano inosservate (scena
del ballo o la trasformazione della zucca), il tutto arricchito da una cgi non
particolarmente invadente, da una fotografia coloratissima e sgargiante e dalle
squisite ricostruzioni fiabesche come i costumi e le scenografie del nostro
connazionale Dante Ferretti.
La trasposizione riesce a conservare i punti forti
della fiaba e del film animato, ma riesce al tempo stesso ad “aggiornarsi” al
pubblico attuale sorprendendo sia bambini che genitori, già perché le fiabe in
qualunque salsa vengano raccontate hanno il merito di intrattenere e farci sognare,
ed è bello vedere che alcuni film riescano a sortire questo effetto.
Vogliamo poi parlare del cast d’insieme? Perfetto, tutti sono perfettamente in
parte (grazie anche alle loro evoluzioni), a cominciare da James Madden e Lily Jamese la loro storia d’amore passando per i piccoli personaggi come quelli
interpretati da Stellan Skarsgard, Dereck Jacobi ed Helena Bonham Carter, finendo con la sublime Cate Blanchett nel ruolo della matrigna di Ella, la Blanchett
riesce ad essere cattiva al punto giusto (con anche una valida e breve
motivazione), conservando una eleganza fuori portata.
Senza stravolgere totalmente l’intreccio Cenerentola
riesce ad essere un ottimo intrattenimento che abbraccia un target molto ampio,
utile sia alle famiglie e a chi vuole passare un paio d’ore in maniera
spensierata, godendo dell’intero mondo fiabesco ricreato da Branagh.