Ingredienti per 60
beignets: 300gr di farina, 120gr di burro, 1 cucchiaio di zucchero semolato, 1
bustina di zucchero vanigliato, 100gr di zucchero a velo, 10 uova, 300gr di
acqua, olio di arachidi per friggere, sale.
Gustosi nella loro
semplicità, sono una variante ai classici beignets che di solito vengono cotti
in forno; in questo caso sono stati fritti e non possono essere farciti ma
spolverizzati con zucchero a velo o se preferite arricchiti con una colata di
miele o come il vostro gusto vi detta.
Incominciate col
mettere in un tegame a fondo pesante, il burro, lo zucchero semolato, quello
vanigliato (potete sostituirlo con una bustina di vanillina) e un pizzico di
sale; portate ad ebollizione e versatevi la farina in una sola volta. Mescolate
energicamente con un cucchiaio di legno, cercando di rendere omogeneo
l’impasto. Tenete il fuoco basso e continuate a mescolare, anche se con fatica,
fino a quando l’impasto tenderà a staccarsi dalle pareti e dal fondo del
tegame. Togliete dal fuoco il tutto e fate intiepidire. Unite all’impasto un
uovo intero, queste ultime devono essere a temperatura ambiente.
E’ inutile dirvi
che le uova dovranno essere freschissime. Personalmente le acquisto da una
persona di fiducia, sono di produzione propria, controllate e freschissime. Il
giovedì, il giorno in cui il sig. Peppino arriva, lo si sente gridare: “uova
fresche” e tutti accorrono per accaparrarsi il prodotto di qualità ma anche per
passare, cordialmente, qualche minuto con il vicinato.
Aggiungete le uova
una alla volta, solo quando il precedente si è assorbito.
Infine friggete in
abbondante olio di arachidi bollente, raccogliendo piccole quantità di impasto
aiutandovi con due cucchiai leggermente unti di olio.
Dopo aver tolto
l’unto in eccesso sulla carta assorbente, disponeteli su un piatto di servizio
e spolverizzateli con zucchero a velo. Questo procedimento fatelo quando i
beignets saranno tiepidi, altrimenti lo zuccherò tenderà a sciogliersi e
formerà umidità sul fondo del piatto.
Non resta che
mangiarli, uno dopo l’altro, come fossero ciliegie, vi assicuro che sono
ottimi, anche in questo periodo dell’anno!