Nuovi
requisiti e discipline per le autorizzazioni che saranno più facili
e, soprattutto, nuove misure stradali e precisi locali ed aree da
adibire per il ricovero degli automezzi. Per
una concessione più agevole dei passi carrabili.
Il
Consiglio comunale,
dieci anni dopo le ultime modifiche, rimette
mano all’unanimità al regolamento per la concessione dei passi
carrabilirispondendo così alle incessanti richieste degli agricoltori,
soprattutto quelli interessati al ricovero dei mezzi agricoli a
servizio della propria attività.
Le principali modifiche,
elaborate dal comando di polizia municipale in connubio con lo
specifico assessorato e con quello alla Mobilità sostenibile,riguardano
l’articolo 6 di un provvedimento licenziato nel 2004 e poi ritoccato
soltanto nel 2005,
e riguardano innanzitutto la larghezza delle strade necessaria per il
rilascio delle autorizzazioni: l’arteria di accesso, infatti, deve
essere 8
metri se a doppio senso di marcia e con possibilità di sosta su
entrambi i lati, 6
metri se a doppio senso di marcia e con possibilità di sosta su un
solo lato, a 5 metri se a senso unico con possibilità di sosta su
entrambi i lati, a 4
metri se a senso unico e con possibilità di sosta su un solo lato.
Queste
novità dovrebbero avvantaggiare i residenti nel centro storico –
dove le strade sono abbastanza strette – la
zona dell’ospedale, e il quadrilatero via Matteotti-via Mazzini e
via Repubblica, corso Vittorio Emanuele-via Tauro- via Calamita, dove
l’ampiezza delle arterie non consente il rilascio di passi
carrabili.
L’altra rilevante modifica riguarda le case “padronali” prive di
destinazione specifica ma usate dagli agricoltori come parcheggio nei
vani-portone. Si è stabilito, infatti, che «per
le aree e i locali privi di destinazione ad autorimessa, l’istante
deve presentare dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n.
445/2000, di utilizzo del locale per il ricovero esclusivo e/o
promiscuo di mezzi agricoli a servizio della propria attività di
agricoltore e/o
ad uso familiare».
Le
modifiche, però, potrebbero anche non essere finite qui, perché il
Consiglio comunale ha deciso di riaggiornarsi tra circa un mese per
deliberare definitivamente il nuovo regolamento, e quindi
ogni consigliere potrà proporre altre novità, che saranno
chiaramente valutate dalla struttura.
Sotto
la lente di ingrandimento, infatti, la possibilità di gravare
maggiormente sulla tassa relativa ai passi carrabili per evitare
esagerazioni nelle richieste.