Da Sinistra Italiana Bitonto riceviamo e pubblichiamo:
Il cambio di rotta nella nostra città dopo la nostra fuori uscita dalla maggioranza si è concretizzato!
Da una gestione orientata a sinistra ora si è passati ad una gestione di centro destra grazie a quella “illuminante” intervista all’ex senatore Cassano in cui candidamente ammette che la vice sindaco di Bitonto è espressione della sua parte politica stabilmente schierata a destra!
Ovviamente siamo preoccupati non solo in termini di coerenza politica, ma anche riguardo alle prospettive future di sviluppo, giustizia sociale e inclusione per la nostra città.
Anche se è da tempo che questa amministrazione si osservavano indirizzi politici atti a favorire un modello orientato al mercato e alla riduzione delle tutele per le categorie più vulnerabili, tanto da costringerci ad abbandonare la maggioranza, questa trasformazione cambierà drasticamente le priorità politiche e amministrative.
La mutazione dell’attuale maggioranza, soprattutto in vista delle prossime elezioni regionali, indebolirà il tessuto sociale della città, privilegiando logiche di profitto rispetto a politiche di welfare e inclusione.
Un altro aspetto preoccupante saranno le politiche ambientali.
Abbiamo il timore che le priorità potrebbero spostarsi verso un modello di sviluppo economico che non mette al primo posto la salvaguardia dell’ambiente.
I progetti per l’edilizia residenziale sociale, la riqualificazione urbana, i servizi alla persona potrebbero essere messi in discussione, dando spazio a un modello di sviluppo più orientato alla valorizzazione privata della nostra Bitonto.
La trasformazione di una giunta comunale da centro-sinistra a centro-destra non è mai un passaggio indolore.
Non si tratta solo di una questione di colori politici, ma di come il cambiamento può influire sulla vita di tutti i giorni. Il rischio è che, dietro le parole di modernizzazione e crescita, si nascondano politiche che non solo non risolvono le problematiche sociali, ma ne aggravano la portata, o peggio interessi personali.
In questa fase cruciale, il ruolo della cittadinanza e della nostra forza politica sarà quello di monitorare e contrastare ogni tentativo di smantellare ciò che di buono è stato costruito, vigilando affinché non siano ulteriormente messe a rischio inclusività e giustizia sociale.