Si è insediato ufficialmente ieri, a Palazzo Gentile, il sindaco Michele Abbaticchio che, dopo aver vinto le elezioni al primo turno con il 60% dei consensi, ricomincia il suo lavoro per guidare la città nel prossimo quinquennio.
In attesa di conoscere chi farà parte della sua squadra di governo, ieri si è tenuta, nell’aula consiliare del palazzo del Comune, la proclamazione ufficiale del primo cittadino. Non il giuramento che sarà pronunciato al primo consiglio comunale, alla presenza dunque di tutti gli assessori.
«Il nostro obiettivo è quello di portare a termine quanto iniziato in questi cinque anni» afferma Abbaticchio, ringraziando gli assessori e consiglieri del primo quinquennio e tutti coloro l’hanno sostenuto in campagna elettorale: «Rispetto a cinque anni fa la fascia tricolore pesa molto di più perché la prima esperienza rende consapevoli di tante cose in più».
Il primo cittadino, poi, rivolge il suo augurio ai componenti dell’assise comunale, in special modo ai più giovani: «È un consiglio comunale molto più giovane di prima. Almeno nelle carte di identità ma mi auguro che ci possa essere sotto tutti i punti di vista».
Si è insediato ufficialmente ieri, a Palazzo Gentile, il sindaco Michele Abbaticchio che, dopo aver vinto le elezioni al primo turno con il 60% dei consensi, ricomincia il suo lavoro per guidare la città nel prossimo quinquennio.
In attesa di conoscere chi farà parte della sua squadra di governo, ieri si è tenuta, nell’aula consiliare del palazzo del Comune, la proclamazione ufficiale del primo cittadino. Non il giuramento che sarà pronunciato al primo consiglio comunale, alla presenza dunque di tutti gli assessori.
«Il nostro obiettivo è quello di portare a termine quanto iniziato in questi cinque anni» afferma Abbaticchio, ringraziando gli assessori e consiglieri del primo quinquennio e tutti coloro l’hanno sostenuto in campagna elettorale: «Rispetto a cinque anni fa la fascia tricolore pesa molto di più perché la prima esperienza rende consapevoli di tante cose in più».
Il primo cittadino, poi, rivolge il suo augurio ai componenti dell’assise comunale, in special modo ai più giovani: «È un consiglio comunale molto più giovane di prima. Almeno nelle carte di identità ma mi auguro che ci possa essere sotto tutti i punti di vista».
Si è insediato ufficialmente ieri, a Palazzo Gentile, il sindaco Michele Abbaticchio che, dopo aver vinto le elezioni al primo turno con il 60% dei consensi, ricomincia il suo lavoro per guidare la città nel prossimo quinquennio.
In attesa di conoscere chi farà parte della sua squadra di governo, ieri si è tenuta, nell’aula consiliare del palazzo del Comune, la proclamazione ufficiale del primo cittadino. Non il giuramento che sarà pronunciato al primo consiglio comunale, alla presenza dunque di tutti gli assessori.
«Il nostro obiettivo è quello di portare a termine quanto iniziato in questi cinque anni» afferma Abbaticchio, ringraziando gli assessori e consiglieri del primo quinquennio e tutti coloro l’hanno sostenuto in campagna elettorale: «Rispetto a cinque anni fa la fascia tricolore pesa molto di più perché la prima esperienza rende consapevoli di tante cose in più».
Il primo cittadino, poi, rivolge il suo augurio ai componenti dell’assise comunale, in special modo ai più giovani: «È un consiglio comunale molto più giovane di prima. Almeno nelle carte di identità ma mi auguro che ci possa essere sotto tutti i punti di vista».
Si è insediato ufficialmente ieri, a Palazzo Gentile, il sindaco Michele Abbaticchio che, dopo aver vinto le elezioni al primo turno con il 60% dei consensi, ricomincia il suo lavoro per guidare la città nel prossimo quinquennio.
In attesa di conoscere chi farà parte della sua squadra di governo, ieri si è tenuta, nell’aula consiliare del palazzo del Comune, la proclamazione ufficiale del primo cittadino. Non il giuramento che sarà pronunciato al primo consiglio comunale, alla presenza dunque di tutti gli assessori.
«Il nostro obiettivo è quello di portare a termine quanto iniziato in questi cinque anni» afferma Abbaticchio, ringraziando gli assessori e consiglieri del primo quinquennio e tutti coloro l’hanno sostenuto in campagna elettorale: «Rispetto a cinque anni fa la fascia tricolore pesa molto di più perché la prima esperienza rende consapevoli di tante cose in più».
Il primo cittadino, poi, rivolge il suo augurio ai componenti dell’assise comunale, in special modo ai più giovani: «È un consiglio comunale molto più giovane di prima. Almeno nelle carte di identità ma mi auguro che ci possa essere sotto tutti i punti di vista».