Il centro destra finalmente ha il suo candidato sindaco.
Sarà Carmela Rossiello, ancora una volta, a rappresentare Forza Italia.
«Abbiamo
chiuso le nostre consultazioni ieri a tarda sera –ha aperto la conferenza il consigliere regionale Domenico Damascelli -. È stato
raggiunto un ottimo obiettivo: dalla sintesi delle tante idee e valutando una
serie di criteri, siamo arrivati a comprendere che il miglior candidato è
inserito in un contesto comunale e ha dimostrato di avere determinazione nella
sua esperienza politica, in continuo contatto con i cittadini ed è Carmela
Rossiello».
«In
questi cinque anni ha dimostrato dedizione per l’impegno politico, ha messo in
campo proposte alternative rispetto a quelle di governo, è stata attiva e non
ha mai fatto mancare il suo apporto culturale –
ha continuato Damascelli -. La nostra è
stata una scelta di coerenza, qualità che molti hanno perso, compresi nostri
amici che nel tempo hanno abbandonato la nostra forza politica, perché si sonoaccasati in altre liste in cui è più facile inserirsi. Il nostro sindaco se
cinque anni fa fu trovato e scelto dalla società civile, questa volta ha una
valenza politica ben precisa».
«Spero
sia una campagna elettorale rispettosa delle persone, ma che faccia venir fuori
le incongruenze del centro sinistra e soprattutto dell’attuale amministrazione», ha
concluso il consigliere.
A coordinare la campagna elettorale e il partito sarà
il prof. Francesco Gaudimundo: «La candidatura di Carmela non nasce soltanto
per la moda della candidatura femminile, ma su una capacità politica,
dirigenziale per l’attività professionale, per una opposizione forte e determinata
in questi cinque anni. Io metterò tutto il mio impegno».
Anche Daniele
Daucelli e Vanna Lacassia, in
rappresentanza del giovane gruppo di Forza Italia, hanno «appoggiato sin da subito la candidatura di Carmela: siamo convinti che
sia un premio per la sua esperienza perché ha disegnato, nel tempo, un percorso
fatto di fiducia, lavoro, preparazione, competenza. Insomma, ha quel quid in
più».
E poi la parola va alla candidata.
«Domenico
Damascelli, il partito tutto, per me sono stati dei punti di riferimenti
essenziali – apre la Rossiello -. Non siamo mai rimasti fermi, ma coerenti con le nostre idee, abbiamo
creduto in questa struttura politica senza fare salti. L’esperienza del
consiglio comunale è stata molto significativa e mi ha fatto capire molto imeccanismi della macchina amministrativa che alla gente comune sfuggono ed è
compito nostro farli conoscere».
«Sono
molto carica perché so di avere con me un gruppo consolidato, i giovani, la
gente comune – continua -. In questi anni ho avuto un riscontro positivo da
tutti i cittadini che mi hanno fermata per parlare, senza chiedermi nulla.
Questo deve essere l’elemento fondamentale di un sindaco: saper ascoltare e
qualcuno non ha mai saputo farlo fino in fondo. Il “saremo tutti sindaci” è
stato uno dei più alti tradimenti. L’attuale primo cittadino ama circondarsi di
minus, perché se scopre che qualcuno ha una testa pensante, lo allontana.
Inoltre, non si possono accumulare
incarichi se abbiamo una intera comunità che ha bisogno di attenzioni».
«Sicuramentenon renderò facile la vita ai miei competitor, non sono adusa ad essere
aggressiva verbalmente e ci sarà tutta la correttezza da parte nostra (e spero
anche da parte loro) perché ci siano lealtà e dibattito sulle questioni cittadine
e non su pettegolezzi personali di cui ci interessa poco e nulla».
«Spalanchiamo
le porte a tutti i cittadini che avranno voglia di farlo, soprattutto a chi ha
donato tanto alla nostra collettività, attendiamo suggerimenti preziosi anche
per stilare il programma elettorale. Le nostre porte saranno sempre aperte
anche per gli amici che nel tempo si sono allontanati», ha concluso la candidata.
Per
la coalizione? «Forza Italia al momento corre da sola, ma c’è la possibilità di
un allargamento della rete anche alle liste civiche».