Arrivano buone notizie dalla Provincia di Bari.
Riprenderanno nei prossimi giorni, infatti, i lavori per il “famoso” ponte tra
la poligonale di Bitonto e la sp231 nel tratto che collega la città dell’olio a
Terlizzi.
Un’opera importantissima, molto richiesta soprattutto dagli agricoltori,
costretti ad arrivare a Sovereto per poter invertire la marcia e tornare sulla
sp231 in direzione Bitonto.
Restano in sospeso, al momento, le altre tre opere previste dal piano di
interventi approvato nel 2004 dall’allora giunta Divella.
I finanziamenti per l’allargamento del ponte di via Megra, l’ampliamento delle
corse lungo il ponte sulla sp231 che sovrasta Lama Balice, ed il sovrappasso su
via Palombaio, infatti, sono messi a serio rischio dall’ultima valutazione dell’Unione
Europea sull’operato della Provincia, che non ha ancora speso quei fondi in
questi anni.
E se entro dicembre 2014 i fondi non venissero impegnati in quei lavori, i
finanziamenti tornerebbero a Bruxelles e sarebbero utilizzati per la
ricostruzione delle aree di Emilia Romagna ed Abruzzo colpite dal terremoto.
E’ anche vero che se sussiste ancora qualche speranza per i lavori all’incrocio
tra via Palombaio e la sp231, quasi certamente non vedranno mai la luce le
operazioni su via Megra e su Lama Balice a causa delle numerose scoperte
archeologiche effettuate in questi anni (tombe, oggetti di valore, etc.).
Decisivo, ancora una volta, come spesso sta accadendo negli ultimi tempi, l’interessamento
dei due consiglieri provinciali bitontini, Antonio Sblendorio (Pd) e Damiano
Somma (Pdl) che hanno seguito l’iter della vicenda.
“E’ importante che partano i lavori per il ponte tra Bitonto e Terlizzi, che è
un’opera fondamentale sotto tanti aspetti: sviluppo della zona artigianale,
miglioramento della viabilità col traffico limitato in ingresso per Bitonto, e
sostegno agli agricoltori che percorrono sempre quell’incrocio pericolosissimo
con la Poligonale”,
commenta Sblendorio.
Dall’esponente del Partito Democratico, poi, arriva anche una frecciata nemmeno
troppo velata all’amministrazione Abbaticchio.
“Un anno fa (ottobre 2012), il responsabile
provinciale del provvedimento aveva inviato una missiva al Sindaco Abbaticchio
per la revisione dell’Accordo di Programma inerente ai progetti approvati nel
2004 –svela Sblendorio -. Abbaticchio e la sua giunta non hanno dato alcun
riscontro, dimenticando la lettera in qualche cassetto, e queste opere sono
state ridiscusse solo adesso, un anno dopo, grazie al nostro interessamento”.
“C’è da dire che mai nessuna amministrazione provinciale ha impegnato e speso
così tanti fondi per Bitonto”, rimarca soddisfatto Damiano Somma, prima di riconoscere“i meriti dell’ex assessore Lillino Labianca che ha lavorato molto per la città”.
“L’augurio adesso è che anche le altre opere già finanziate possano vedere la
luce, ma c’è tempo fino al 2014 prima che l’Unione Europea si riprenda i fondi
già stanziati”, conclude il consigliere provinciale del Pdl.