Da Dionigi Tafuto, segretario cittadino del circolo di “Rifondazione comunista” riceviamo e volentieri pubblichiamo
I temi coinvolti dal referendum confermativo sul taglio dei parlamentari sono temi fondamentali: la rappresentanza, il pluralismo, il ruolo centrale del Parlamento come espressione della sovranità popolare. E quella che è ormai una conclamata contrapposizione tra “popolo e segreterie di partito”, che pur di difendere il governo di cui fanno parte rinunciano a difendere la Costituzione e i principi che invocano ad ogni tornata elettorale. L’argomento del presunto risparmio di denaro pubblico, utilizzato per far leva su un popolo stanco di una classe politica mediocre ed egoista, è fallace: perché a fronte di un “”taglio“” sui costi cosi irrilevante da essere sostanzialmente inefficace sui conti pubblici, si svilisce la sovranità del popolo.
Il vero tema, dunque, è quello dell”annullamento del pluralismo, della riduzione dei rappresentanti sopratutto delle regioni meridionali, con uno squilibrio a favore delle regioni del nord e con un parlamento più facilmente esposto alle lobbies ed alle infiltrazioni criminali, con una egemonia delle segreterie centrali di partito pressoché totale.
Per tutte queste ragioni Rifondazione comunista di Bitonto adeisce al Comitato per il NO ed invita tutti i suoi iscriiti e simpatizzanti a votare No.