“Un primo passo, ovvero quello di smantellare la tendopoli dal parcheggio antistante il Palazzo di Giustizia di Bari, è stato portato a termine dagli uomini della Protezione Civile, che giorni addietro avevano provveduto all’allestimento d’emergenza in quanto il Palazzo era ed è inagibile”.
“Avevamo ricevuto numerose segnalazioni della grave situazione in cui avvocati e impiegati erano costretti a lavorare in tenda, e prontamente avevamo provveduto ad un sopralluogo per verificare quanto segnalatoci” afferma il giovane Presidente Provinciale Giovani Puglia Popolare di Bari, Roberto Cardinale.
“Ad oggi possiamo ritenerci “soddisfatti” ma non a pieno, perché chiediamo che sia identificata il prima possibile una nuova sede per la Giustizia penale di Bari e provincia, e che si ritorni ad esercitare in luoghi idonei tutto quello che sino a pochi mesi fa veniva svolto nelle stanze del Palazzo, e no in tende d’emergenza con sicurezza pari a zero” sostiene Cardinale.
“Per ben quattro settimane circa sono stati celebrati i rinvii di circa 4000 processi penali ordinari, fra temperature elevate, zanzare e un improvvisato montaggio da campeggio con fogli di carta attaccati col nastro adesivo aventi la scritta”La legge è uguale per tutti”, a segnalare che in quelle tende c’era un tribunale; al momento, invece, si potranno celebrare solo i processi urgenti, quelli per mafia e terrorismo, quelli con imputati detenuti, le udienze di convalida degli arresti, direttissime e udienze di riesame su misure cautelari” informa e conclude il Presidente Cardinale.