“Gli arresti di Marco e Gianluca Jacobini confermano ulteriormente la necessità di partire subito con la Commissione d’inchiesta parlamentare sulle banche”. Così la deputata pugliese del MoVimento 5 Stelle, Francesca Anna Ruggiero, componente della Commissione Finanze.
“Nelle notizie di oggi (ieri, ndr) trovano riscontro le denunce dei risparmiatori, tratti in inganno dalle false informazioni fornite dai vertici dell’istituto al momento dell’acquisto delle azioni, per cui si ipotizza il reato di falso in prospetto. Un raggiro che si sarebbe compiuto non solo ai danni dei cittadini, ma anche della Consob, in merito all’acquisizione del gruppo Tercas, e di Bankitalia. E proprio sui rapporti con la vigilanza è necessario che si faccia luce, per sgomberare il campo da ogni minimo dubbio e individuare eventuali responsabilità”.
“Dall’indagine sulla Popolare di Bari – continua Ruggiero – emergono altri particolari, come quello dei 3 milioni di euro percepiti come compenso da Marco Jacobini nel 2018, un importo moralmente riprovevole viste le reali funzioni svolte e la situazione di dissesto patrimoniale della banca. Alla luce degli arresti – conclude – riteniamo ormai paradossale che Marco Jacobini possa ancora fregiarsi dell’onorificenza di Cavaliere del lavoro, che va subito revocata, come ribadii già nel mio intervento alla Camera dei Deputati. Questa onorificenza è conferita infatti a chi si è distinto anche per ‘la specchiata condotta civile e sociale’”.