La
notizia era nell’aria già da un paio di mesi, ma adesso è
ufficiale.
Da
questa mattina, infatti, Nicola Parisi, professione architetto nonché
professore aggregato al Politecnico di Bari, entra ufficialmente
nella giunta targata Michele Abbaticchio.
La
nomina è avvenuta giovedì, quando il sindaco ha firmato il decreto
con il quale concede all’ultimo arrivato la delega alle Politiche
all’Urbanistica, che in questi 3 anni ha già cambiato altrettanti
volti: Maria Gaetana Murgolo (giugno 2012 – aprile 2013), Michele
Abbaticchio (maggio 2013 – giugno 2015), Nicola Parisi.
L’architetto
– precisano alcune voci arrivanti da Palazzo Gentile – non
rimpiazza Domenico Incantalupo, che da sabato non è più il titolare
alla Polizia municipale, Annona, Agricoltura, Ambiente, ma il suo
ingresso era previsto perché il sindaco avrebbe manifestato
la necessità di una mano competente per gestire bene la questione del Piano
urbanistico generale (Pug) e le recenti acquisizioni finanziarie del
patto città – campagna.
Parisi,
quindi, avrebbe dovuto prendere il posto di un altro assessore, che
invece continua a restare in sella.
L’ultimo
arrivato mette in risalto alcune questioni in seno alla maggioranza.
Da un
lato, dà seguito ad un po’ di “malumori” dei socialisti, che da tempo
chiedono un deciso cambio di passo in materia di Urbanistica.
Dall’altro, ridisegna il puzzle della rappresentanza partitica, che riacquista un
esponente di “Giovani con Michele Abbaticchio”, perso con
la nomina di Vito Masciale al Maria Cristina di Savoia due mesi fa.
Già,
il puzzle politico.
Le
manovre di palazzo.
Dopo
il terremoto che ha colpito “Laboratorio” (prima si è
fatto da parte Palmieri, che però resta consigliere comunale, poi
Incantalupo), la più suffragata forza di governo alle ultime
elezioni comunali (2.200 i voti racimolati), è sprovvista di
rappresentanti in giunta.
Problema
grave da risolvere? Sembrerebbe proprio di no, perché sempre voci
provenienti da Palazzo Gentile assicurano che i tre esponenti
(Palmieri, Carelli, Patierno) sarebbero ancora parte integrante della
maggioranza e non avrebbero mai manifestato intenzione di uscirne.
Sempre
secondo i ben informati, allora, lo stesso Incantalupo (altrimenti, un altro esponente del movimento) potrebbe
riprendere il suo posto già entro la fine della settimana, e
subentrerebbe proprio a chi doveva lasciare la poltrona a Parisi.
Il
puzzle è davvero ingarbugliato, insomma.
E
venerdì (o lunedì), in Consiglio comunale, è all’ordine del giorno
l’elezione del nuovo presidente dell’assemblea…