Dal consigliere Franco Natilla (Pd) riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sul
“brutto, bruttissimo affare Cerin”, di cui si è avuta notizia ieri, si è persino azzardato puntualmente tentativi di disinformazione e
depistaggio”.
Franco
Natilla fa rilevare che “nella mia qualità di Presidente della commissione di controllo
e garanzia e di consigliere comunale di opposizione, ho reiteratamente
sollevato dubbi e obiezioni sulla funzionalità di certe scelte dell’Amministrazione
proprio in tema di riscossione dei tributi. Non si contano gli interventi in
Consiglio comunale, le interrogazioni, le note inviate a Palazzo di Città e
rimaste per lo più senza risposta o di cui si negava addirittura la ricezione.
Da
qui la segnalazione alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti, alle
Autorità di P.G.”.
Natilla,
limitatamente al recupero delle tasseevase, fa rilevare che l’attività
del concessionario Cerin, “limitatamente
al recupero delle tasse municipali evase, appariva efficace. L’azione della
società esterna stava consentendo di concretizzare la norma di buon senso: “pagare tutti per pagare meno”.
Solo
nell’imminenza della scadenza contrattuale, il Comune decise di avviare una pseudo
internalizzazione che, andando a gravare sull’impreparazione
incolpevole degli uffici comunali, scatenò disorganizzazione e confusione a
danno dei cittadini.
“In
più, l’affidamento diretto ad altra
società esterna delle attività di supporto all’Ufficio Tributi, è costata circa
50mila euro durante l’anno 2014 e 125mila euro nel 2015, per il primo semestre,
più altrettanti per il secondo, in virtù di una proroga contrattuale”.
Improvvisazione
e sciatteria hanno caratterizzato assessorato ai tributi e amministrazione nel
suo complesso. Ed è strano che i ‘quaquaraqua’ dell’ultima ora abbiano
già dimenticato che proprio grazie alla puntuale e caparbia azione di controllo
del sottoscritto – anche attraverso esposti alla Magistratura – saranno
recuperate alcune centinaia di migliaia di euro di tasse evase (vedasi caso
EUROPROGEA, da me denunciato).
Le
stupide e strumentali insinuazioni lasciano il tempo che trovano!