La seduta del consiglio
comunale di ieri ha avuto inizio con l’intervento del consigliere Franco Mundo (PSI) che ha voluto
sottolineare come nella deliberazione 6 sul DUP (in data 14/03/2016) risulta una
omissione del suo intervento che è stato registrato in verbale come “fuori microfono”.
«Feci una richiesta ben precisa all’assessore Michele Daucelli: “Assessore il servizio di raccolta e spazzamento
viene fatto dalla Sanb?” e vorrei che il mio intervento sia integrato».
Il segretario generale, Salvatore Bonasia, ha fatto presente
che per poter effettuare l’integrazione sia necessario «inserire il punto nell’Ordine del giorno per poter essere votato all’unanimità».
Preso atto della
faccenda, poi, Mundo ha continuato il suo intervento considerando una
intervista apparsa sul portale telematico “Bitontolive” in data 5 settembre a firma della collega Vitucci: «Al termine di questo intervento il PSI si siederà dall’altro lato dell’emiciclo.
Nelle scorse amministrative abbiamo
benedetto un presuntuoso che ha dichiarato ai giornali che “Se davvero ritiene
che il sindaco sia un dittatore, un partito serio solleva l’assessore e poi si
costituisce indipendente in consiglio comunale se non se ne vuole andare
all’opposizione, visto che spesso il Psi ha sottolineato la sua lealtà. Per
esempio Franco Mundo non starebbe in consiglio comunale se non fossi stato
eletto sindaco io (fonte Bitontolive)”. Tutti i candidati hanno concorso alla
promozione di Michele Abbaticchio come sindaco, anzi è grazie a galoppini come
noi che lui è stato eletto.
E aggiunge: «La mia elezione è
legata alla mia comunità, forse sono uno dei più loquaci e forse la mia
posizione risulta scomoda (“Altri consiglieri invece sarebbero stati eletti
nonostante la mia eventuale sconfitta, e sono quelli che non mi creano problemi”)
– dice riferendosi ad una ulteriore parte dell’intervista -. E poi a
proposito di incarichi: al Psi non sono necessari per fare politica, anzi sono
quote di responsabilità (“Il Psi mi ha chiesto l’assessorato più importante
sotto il profilo della vicinanza ai cittadini, gli è stato dato con un atto di
estrema fiducia da parte mia”, dice ancora il sindaco nell’intervista). L’aver parlato in quel modo lo definisco
disdicevole perché infanga l’operato del gruppo socialista».
E giunge la risposta del sindaco, Michele Abbaticchio: «Sono d’accordo
con Mundo quando invita ad usare frasi più rispettose verso i consiglieri, quindi
spero che la parola “galoppini” non sia stata pronunciata da lui. Voglio
ricordare che al termine di un comunicato del PSI si notavano numerosi attacchi
personali che mi sminuivano dal punto di vista professionale e si metteva in
dubbio anche il mio essere “uomo” (“Colui che ambisce ad amministrare la
cosa pubblica non deve essere solo assuntivamente competente ma deve essere
soprattutto un uomo”, ndr)».
Secco, poi, lo scambio
di battute con Gala: “Sono mai venuto
dietro la sua porta a chiederle favori personali” e Abbaticchio: “Mai detto nulla di tutto ciò”.