Dalla segreteria del Movimento La Puglia per Vendola, all’indomani dell’uscita di “Comune Disinforma”, il foglio targato Popolo della Libertà, si levano rimostranze riguardanti la primogenitura di uno smascheramento.
Pomo della discordia, la partecipazione del sindaco Michele Abbaticchio al Premio “Pio la Torre” (parentesi nostra: quale che sia la verità, gradiremmo che si chiamasse il meno possibile in causa l’eroico uomo politico siciliano, esempio insigne di grandezza morale), che era stata fatta passare come l’assegnazione del prestigioso riconoscimento al primo cittadino bitontino.
Caustici i vendoliani: “Noi abbiamo rimarcato da subito a colpi di post su Facebook la mistificazione che era stata fatta della notizia e, cosa ancora più grave, abbiamo sottolineato il fatto che Abbaticchio non aveva fatto alcuna rettifica, adducendo giustificazioni piuttosto generiche al qui pro quo mediatico“.
Che, in conclusione, lanciano un fendente pure ai pidiellini: “Dunque, i primi a svelare la bufala siamo stati noi e a tempo debito, non con mesi di distanza”.