Dal movimento politico cittadino “Liberi” riceviamo e pubblichiamo.
“Egregio direttore, per una volta vorremmo volgere il nostro sguardo senza polemica né critica politica, ad attenzionare tutto quello che negli ultimi tre lustri è sembrato essere degno di nota, la cui enfasi si protrarrà nel tempo, ad implementare un ricordo per le generazioni a venire.
Noi di Liberi come tanti concittadini, lei se ne ricorderà, abbiamo vissuto un’epopea (periodo) caratterizzata da grandi trasformazioni anche urbane, le cui risultanze sono testimonianze di un vissuto politico amministrativo di grande fervore progettuale, che hanno fatto sì che la nostra Bitonto ed il suo centro cittadino si fregiassero di nuovi risultati architettonici ancorché artistici che non sfuggono alla totalità dei vedenti.
Come non pensare alla rigenerazione urbana di piazza 20 Settembre (fondi PNRR) frutto di un impegno senza precedenti della seconda ammininistrazione Abbaticchio e dell’assessore al ramo? Come non ricordare le infinite inaugurazioni (in pompa magna) della piazza, a correggere le più piccole imperfezioni?
Oggi, quella magnificenza è a totale disposizione della città. Certo, occorre qualche accorgimento per frequentarla, tipo: una percorrenza ciclabile solitaria e a bassissima velocità (magari a piedi); una percorrenza in carrozzella trasversale alla piazza per l’accentuata pendenza; una percorrenza pedonale assistita da occhiali di ultima generazione per rischio cadute; per la fontana, invece, è consigliabile munirsi di tute plastificate con tanto di cappuccio per evitare di bagnarsi i pantaloni in prossimità della fontanina e le cacche dei colombi nei pressi della vasca monumentale; per quanto concerne l’utilizzo dei magnifici marmi è consigliabile avere a portata di mano cuscini e/o cartoni; per le spalliere, invece, nonostante l’impegno triennale del nuovo assessore, si registra un laconico arrangiatevi; è inoltre auspicabile per il godersi appieno la piazza, recarsi in loco la mattina presto ad illuminarsi d’immenso.
È questa, una eredità amministrativa che ha lasciato il segno, come anche la rigenerazione di Piazza Caduti del Terrorismo (ne parleremo in un prossimo articolo) sempre frutto del secondo mandato Abbaticchio.
Per quanto riguarda la rigenerazione urbana di Piazza Moro (in continuità politico amministativa al precedente mandato Abbaticchio) registriamo una sbalorditiva nullafacenza dei protagonisti in campo che si caratterizza per bollettini sempre aggiornati a cambiare un progetto che forse non avrà mai fine (luce) se è vero come è vero che sono state ripristinate viabilità di pullman e relative fermate su via della Repubblica.
Come dire, le amministrazioni Abbaticchio si sono distinte per progetti di opere pubbliche fatte male, l’amministrazione Ricci per non averle nemmeno iniziate. Nel mentre insiste questo racconto, alcuni rappresentanti di centro destra (di lungo corso), sono seduti sotto una pensilina di una fermata di pullman (in attesa di salirvi) inconsapevoli del cambio della fermata stessa”.