Noi di Liberi esprimiamo la nostra totale insoddisfazione per la gestione dell’amministrazione cittadina, a guida Partito Democratico con il supporto della componente Abbaticchiana e altre forze “di comodo” raccattate per scongiurare la vittoria di una destra autoreferenziale. A tre bilanci di previsione dall’insediamento, questa maggioranza dimostra chiaramente di non essere in grado di amministrare con lungimiranza, dedicandosi più alla gestione del potere che alla risoluzione delle problematiche concrete della nostra città.
Il recente bilancio comunale di previsione 2025, approvato il 28 dicembre, conferma una delle tante criticità che questa amministrazione continua a ignorare: gli aumenti insostenibili della TARI (Tassa Rifiuti Solidi Urbani), che hanno già raggiunto livelli insopportabili nel 2024 e cresceranno ulteriormente nel 2025. Tali aumenti, derivanti sia dal bilancio comunale sia dal consuntivo con la SANB previsto a fine anno, gravano in modo inaccettabile sulle tasche delle famiglie bitontine, già alle prese con un caro vita insostenibile.
Non possiamo accettare che si aumentino le tariffe a fronte di un servizio che, grazie all’impegno dei cittadini e ai risultati straordinari della raccolta differenziata (oltre l’80% in pochi anni), avrebbe dovuto portare a una riduzione dei costi, non a un loro incremento. I cittadini bitontini dimostrano quotidianamente un forte senso civico, conferendo i rifiuti nei centri di raccolta e contribuendo al decoro urbano. Eppure, questa amministrazione, con la complicità della SANB, si permette di mettere in dubbio i comportamenti virtuosi della maggioranza dei nostri concittadini, dimostrando una sconcertante mancanza di rispetto e gratitudine.
A peggiorare la situazione, questi aumenti interesseranno anche le categorie più fragili della nostra comunità. Pensiamo ai pensionati che, dal 2025, vedranno accreditato un misero aumento di appena 1,80 euro al mese sul loro cedolino, ben lontano dal coprire gli ulteriori aggravi imposti dalla TARI.
Questa amministrazione si limita a riempire i comunicati pubblici di demagogia e ipocrisia, senza affrontare il vero problema: una gestione inefficiente delle risorse e una totale disconnessione dalle necessità dei cittadini. Per noi di Liberi, il valore della raccolta differenziata non è uno slogan, ma un impegno concreto che deve essere riconosciuto e premiato con la riduzione delle tariffe, non con il loro aumento.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di fermarsi, rivedere le proprie priorità e adottare misure che riducano le tariffe, anziché appesantire ulteriormente le famiglie e i cittadini più vulnerabili. Noi di Liberi continueremo a vigilare e a denunciare questo falso moralismo, affinché il bene della città torni al centro delle decisioni politiche.
Liberi, per una Bitonto più giusta e vicina ai cittadini.