Il Sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, commenta l’odierna notizia dell’arresto dei due presunti boss Conte e Cassano con la seguente dichiarazione:
“Credo sia indispensabile collaborare con le forze dell’ordine e i loro responsabili con serietà. E quest’ultima comporta silenzio nel lavoro da svolgere per evitare che si spettacolarizzi, per fini puramente elettorali, la questione sicurezza che sentiamo tutti.
E abbiamo sofferto della mancanza di questa negli ultimi 40 anni, vivendo omicidi, violenze fisiche, abbandono da parte di tutti degli spazi e delle opere pubbliche.
Oggi non svolgo il ruolo di vicepresidente di Avviso Pubblico per nulla, ma per avere più possibilità di interlocuzione con gli organismi pubblici più accreditati in materia di legalità.
Collaboro quotidianamente con il responsabile territoriale per la sicurezza, il Commissario, dr. Oliva, che sta svolgendo un ottimo lavoro come responsabile territoriale per la sicurezza. Così come mi fido dell’amore verso il territorio che nutre il nuovo Prefetto Nunziante, che ringrazio per aver coordinato con successo le odierne operazioni di polizia, che ristorano la città dopo giorni di paura.
Non credo di essere il Sindaco più minacciato del mondo e non credo nemmeno di essere quello che si è tirato indietro, mettendoci la faccia di fronte ad avvenimenti criminosi.
E lo sanno, tutti, benissimo!
Lasciatemi lavorare come Sindaco. Il Prefetto saprà dare altre risposte positive.
Qualora, un domani e per assurdo, vedessi scarsa attenzione verso Bitonto, non indugerei un solo istante ad indignarmi e a denunciare pubblicamente l’imprudenza di un grave abbandono, arrivando anche al gesto estremo della consegna della fascia tricolore nelle mani del Prefetto.
Oggi, intanto, registro, con silente soddisfazione, solo sacrificio e disponibilità di tutti.
I cittadini hanno ragione, perché non si può non essere preoccupati, quando viene pesantemente minacciata la sicurezza nei gesti quotidiani. Ma è una paura che i bitontini hanno e manifestano da 40 anni. E sulla sicurezza dei cittadini non abbiamo mai annunciato miracoli. Quelli, forse, venivano annunciati in altre campagne elettorali…”