Dal Partito democratico riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il presidente dell’ASP Maria Cristina, Vito Masciale, con la sua intervista pubblicata ieri l’altro dalla vostra testata non ci sorprende. Dichiara di pensare già alle prossime amministrative del 2017, pronto a far liste, a fare propaganda, a far partire la macchina elettorale (http://www.dabitonto.com/politica/r/vito-masciale-rompe-gli-indugi-fiducia-incondizionata-al-sindaco-per-le-amministrative-2017/9087.htm).
Come consiglio vorremo dirgli che sarebbe il caso che, prima di fare campagna elettorale, dedicasse il suo tempo a risolvere i problemi che angosciano l’Azienda servizi alla persona e i suoi dipendenti che non ricevono lo stipendio da mesi. Sotto la sua gestione da 6 mensilità arretrate si è passati a 11 mensilità non corrisposte. Queste difficoltà rischiano di mettere sul lastrico le famiglie dei lavoratori.
Sarebbe stato bon ton istituzionale che il presidente, invece di pensare alle elezioni, convocasse una conferenza stampa per annunciare, a quasi un anno dal suo insediamento, il nuovo Piano industriale dell’ente. Ma nulla, tutto è già proiettato a raccogliere voti. Così come sarebbe il caso di pubblicare sul nuovo sito dell’ente nella sezione “trasparenza” gli affidamenti che l’ASP fa per acquisizione di servizi, manutenzioni, forniture. Sezione che oggi risulta ancora completamente in bianco.
Né ci sembra che l’accoglienza dei rifugiati possa essere lo sbocco naturale della storica ASP. Anzi sarebbe il caso che i poveri migranti avessero più possibilità di integrazione o di attività con la comunità bitontina. Vederli “parcheggiati” all’esterno dell’istituto stranamente avvicinati anche dalla delinquenza locale ci desta preoccupazione.
Non diventino come in altri casi portati alla luce dalla stampa nazionale un business per fare cassa.