Tornano le consulte, finalmente.
Il Consiglio comunale, nell’ultima sessione, quella di fine marzo, ha dato il via libera a importanti modifiche sul Regolamento degli organismi di partecipazione, rivedendo completamente tutta quella parte riguardante le associazioni e, appunto, le consulte. Che saranno nove e coinvolte anche nella redazione del bilancio di previsione, così come annualmente l’amministrazione comunale deve prevedere, in sede di formazione del bilancio di previsione finanziario e del Piano esecutivo di gestione, un capitolo denominato “Consulte” in coerenza con le finalità del relativo programma. Saranno composte dai rappresentanti delle associazioni locali, iscritte all’albo comunale, dal sindaco e dal responsabile del servizio comunale o da loro delegati. Il nuovo regolamento, a tal proposito, prevede che l’apertura dell’albo con nuove iscrizioni avvenga due volte l’anno (a marzo e a settembre), anziché una, e che ci sia una revisione puntuale annuale.
“Da assessore alla partecipazione – esulta sui Social l’assessore Serena Rita Schiraldi – non posso che essere stracontenta. Con l’approvazione delle modifiche al Regolamento comunale degli Organismi di partecipazione, ritengo venga raggiunto un risultato storico, che consentirà finalmente la ricostituzione e l’insediamento delle consulte dopo oltre dieci anni. Arrivare a questo punto è stato possibile grazie al lavoro congiunto di diversi consiglieri comunali oggi presenti e che nella scorsa consiliatura hanno approntato la bozza che risulta a mio avviso più snella e aggiornata alle norme vigenti e soprattutto allineata con l’ultimo Statuto comunale”. Si partirà subito, ovviamente. Già nelle prossime settimane, perché “convocheremo – aggiunge Schiraldi ai nostri taccuini – le associazioni iscritte all’albo comunale, le quali daranno conferma di presenza ed indicheranno la nuova consulta di appartenenza. Fatto questo, le nuove consulte saranno convocate dal sindaco o suo delegato per partire ed essere autonome”