Dal consigliere Francesco Toscano (Udc) riceviamo e volentieri pubblichiamo.
Poniamo fine alla solitudine dei cittadini.
A chi si riferisce il Sindaco quando lamenta di essere stato abbandonato nel criticare, tra l’altro, il “modus operandi” della CERIN?
Il primo cittadino ricorderà quanto da me detto in alcuni interventi fatti nei vari consigli, nei quali esprimevo tutta la mia contrarietà alla gestione CERIN, chiedendone la chiusura.
Anzi, facendomi partecipe della disperazione dei cittadini che protestavano con rabbia, invitavo la maggioranza a porre fine ad un rapporto con la società che creava una intollerabile vessazione ai contribuenti.
Suggerivo, inoltre, adeguate soluzioni ed invitavo l’amministrazione ad attrezzarsi adeguatamente nell’immediato.
Questo per evitare che si creassero condizioni di grave disagio che avrebbero messo ulteriormente a dura prova la pazienza dei cittadini.
Oggi, come avevo previsto, assistiamo ad un vero e proprio assalto al Palazzo da parte di coloro che si trovano a dover risolvere problemi non solo di pagamento, ma anche di comprensione delle bollette.
Questo rende sempre più grave una situazione sociale prossima al tracollo.
C’è tanto da fare da parte di tutti noi!
Occorre subito ripristinare la normalità del servizio, collaborando con chi, al di là di ogni colore politico, ha a cuore la serenità dei cittadini.
Ribadisco ancora una volta quanto sia necessario essere vicini alla popolazione con i fatti e non solo con le parole.
Di conseguenza i cittadini potranno tollerare e comprendere la precarietà delle condizioni createsi in seguito alla interruzione del rapporto con la CERIN e avere fiducia nelle istituzioni.