Nuovo prestigioso riconoscimento per il
più illustre rappresentante bitontino del mondo agricolo a livello nazionale ed internazionale, Gennaro Sicolo.
L’Assemblea del Consorzio Nazionale
degli Olivicoltori, tenutasi lunedì presso il Leon’s Place Hotel di Roma, ha rinnovato i suoi organi sociali, riconfermando Sicolo alla presidenza del Consiglio di Amministrazione
per un nuovo triennio.
L’Assemblea, cui ha partecipato anche
il Presidente della CIA Giuseppe Politi, ha manifestato unanime consenso per la
linea tenuta dal CNO nelle diverse sedi istituzionali, invitando a proseguire
nell’impegno dimostrato nella tutela degli interessi dei produttori olivicoli e
dei consumatori in una fase economica così difficile.
Il primo obiettivo
individuato è il consolidamento di una forte presenza delle OP su tutto il territorio
nazionale per dare risposte concrete ai propri soci.
Tre anni intensi di attività e di battaglie nell’esclusivo interesse dei
produttori olivicoli e dei consumatori a difesa del Made in Italy, dunque, trovano il
culmine in questo ennesimo prestigioso riconoscimento per Gennaro Sicolo.
“Le sfide per l’immediato futuro
sono molteplici e tutte di grande rilevanza prospettica, a cominciare dall’applicazione
in Italia della riforma Pac – ha dichiarato Sicolo dopo la conferma al vertice
del CNO -. Abbiamo preparato un documento di posizione, con il quale chiediamo
una gradualità nella convergenza interna e il riconoscimento della specificità
del settore olivicolo”.
“Inoltre – ha proseguito Sicolo -, proponiamo un nuovo
articolo 68 che punti davvero sulla qualità e l’autenticità della migliore
produzione di olio extra vergine italiano”.
Altri appuntamenti decisivi sono
l’organizzazione sul territorio di una rete di OP in grado di recitare un ruolo
attivo sul mercato e di aggregare l’offerta.
“Inoltre – ha concluso Sicolo -, rimarrà sempre alta la guardia nei
confronti della lotta alle contraffazioni, ai comportamenti sleali ed alla
difesa del Made in Italy. Proprio in questi giorni ho chiesto al Presidente
della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo
De Castro che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto in occasione della riforma
Pac, di favorire l’iter di approvazione del regolamento comunitario sugli
standard di qualità che prevede la diminuzione dei limiti massimi di alchilesteri”.
Nel collegio dei revisori dei conti del Cno, intanto, ci sarà spazio anche per un altro bitontino, il dottor Michele Naglieri.