“Sono rimasto sorpreso e dispiaciuto dalla decisione del Movimento 5 Stelle di escludere l’onorevole Francesco Cariello dalle consultazioni interne per la scelta dei candidati alle elezioni politiche: invece di premiare il merito, evidentemente, hanno preferito puntare su demagogia e incompetenza”.
Non usa giri di parole, come sempre, Gennaro Sicolo, Presidente del Consorzio Nazionale degli Olivicoltori, per commentare l’esclusione eccellente di Cariello dalle parlamentarie del M5S.
Proprio a Roma, mantenendo le due distinte posizioni di presidente del più importante consorzio di produttori olivicoli italiani e di parlamentare della Commissione di inchiesta sui fenomeni della contraffazione, della pirateria in campo commerciale e commercio abusivo, i due bitontini hanno a più riprese collaborato per cercare di risolvere i problemi che attanagliano l’olivicoltura nazionale e favorire le scelte dei consumatori.
“L’onorevole Cariello ha sempre contribuito con competenza e coraggio a segnalare le numerose problematiche che affliggono l’olivicoltura – ha sottolineato Sicolo -. La battaglia sulle frodi e le contraffazioni, ad esempio, che ancora oggi purtroppo si ripetono, e che noi denunciamo quasi quotidianamente, hanno finalmente trovato spazio nel dibattito politico, grazie anche all’impegno e alla sensibilità di parlamentari come Cariello”.
“L’arroganza e la prepotenza dell’olivicoltura spagnola, la tacita e colpevole connivenza di parte dell’industria olearia italiana, le importazioni a dazio e controlli zero dalla Tunisia, le iniziative per favorire le scelte dei consumatori sono solo alcune delle questioni affrontate insieme in questi anni per ristabilire soprattutto la legalità e ridare dignità al sistema olivicolo italiano – ha rimarcato Sicolo –. Ma quale legalità perseguono i Cinque Stelle? La legalità delle cose concrete o quelle del chiacchiericcio e delle fake news dei social network?”.
“L’aver portato a conoscenza di tutti i cittadini, attraverso la stampa, comportamenti vergognosi di chi pugnala la produzione nazionale e di chi attenta la salute dei consumatori viene considerata dal M5S una colpa e non un merito”, ha ribattuto il Presidente del CNO a difesa del concittadino.
“L’esperienza maturata dall’onorevole Cariello non deve essere dispersa e invito davvero i responsabili del Movimento a una riflessione e a continuare l’importante opera di collaborazione con forze politiche sensibili a questi temi fondamentali per l’economia e la salute di milioni di famiglie”, ha rimarcato.
“Desidero ringraziare Francesco Cariello per il lavoro importante svolto con il mondo della produzione olivicola italiana a tutela dei consumatori, mi auguro che continui anche da semplice cittadino, qualora non gli venisse data la possibilità di candidarsi, affiancandosi alle forze politiche sane del nostro Paese, a denunciare gli illeciti che si ripetono e ad appoggiare le nostre battaglie per far valere le ragioni degli agricoltori e del Made in Italy e per difendere la salute di tutti”, ha concluso Sicolo.