Dall’Associazione Controvento-Area Popolare Bitonto riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Venerdì 18 novembre Area Popolare
ha voluto confrontarsi in Senato con circa trecento giovani under trentacinque per
discutere sulle riforme costituzionali proposte nel prossimo referendum, che
vedono come tema centrale la nuova linea di cambiamento per l’assetto
economico-politico del futuro. L’incontro intitolato “Di riforme si mangia”, ha avuto l’intento di spegnere la
generalizzazione nella scelta del SI o del NO e di chiarire la riforma
costituzionale, a cui il prossimo 4 dicembre tutti gli italiani saranno
chiamati a dare una preferenza netta e consapevole.
“Grazie agli interventi del Presidente Renzi, del Ministro Alfanoe Lorenzin e del Presidente del
gruppo Area Popolare alla Camera dei Deputati on. Lupi, oltre a sindaci dei comuni colpiti dal sisma, illustri
imprenditori e docenti universitari promotori del cambiamento, è stato
possibile per noi giovanissimi cercare le giuste risposte a questa modifica
proposta e, con estremo coraggio, di abbracciare a pieno la riforma. Fortemente
è stato strumentalizzato il NO al voto e molti antirenziani si sono fatti
ingannare dalle parole, di gran lunga diffuse, del nostro premier inerenti alle
sue dimissioni se il NO dovesse vincere. Al contrario la situazione a Palazzo
Chigi resterà invariata, piuttosto si spera di rendere, attraverso la riforma,
le nostre istituzioni più veloci nelle decisioni, in modo da poter competere su
scala mondiale con le altre potenze economiche e politiche. Ricordo infatti che
quello del 4 dicembre non è un referendum su Renzi, ma bensì un modo per uscire
da uno dei bicameralismi più assurdi e malfatti dell’Occidente e da un rapporto
Stato-Regioni basato per la maggior parte sugli sprechi e sull’inefficienza”, afferma
il Presidente di Controvento-Area Popolare Roberto
Cardinale, partecipante attivo all’incontro tenutosi in Senato.
Il Presidente coglie inoltre
occasione per ringraziare la fondamentale presenza del Sottosegretario al
Lavoro Massimo Cassano e gli amici Ivan Cramarossa, Presidente Regionale
Controvento, Pierre Parisi, consigliere
comunale di NCD a Terlizzi, Rocco
D’Orazio, rappresentante degli studenti LUM e Pasquale Finizio, responsabile
provinciale giovanile Area Popolare di Foggia.
Pertanto si conclude volendo
sottolineare che per mandare a casa Renzi ci sono tanti altri modi, ma non è la
riforma il giusto modo, piuttosto essa deve solo incarnare un programma
politico alternativo e una soluzione praticabile alle istituzioni democratiche
italiane da tempo ormai legate ad un motore lento e “fuori gara” rispetto ai
quadri economico-politici delle altre potenze mondiali.
Infine si ringrazia la socia di
Controvento-Area Popolare Bitonto Teresa
Antuofermo per aver sintetizzato e sottoscritto quanto riportato dal Cardinale
a posteriori dell’incontro tenutosi in Senato.