Un consiglio comunale lungo e acceso si è tenuto ieri
sera a Palazzo Gentile. Un consiglio che ha visto maggioranza e opposizione
costantemente in disaccordo. A cominciare dalla zona 167, argomento fortemente
voluto dall’opposizione.
Ma è stata la stessa opposizione a chiederne il rinvio, a causa dell’assenza per motivi di salute del sindaco, detentore della delega all’urbanistica.
“Mancando l’interlocutore di cosa discutiamo stasera?” introduce Franco Natilla (Pd),
sostenuto da tutta la minoranza.
Dai banchi della maggioranza, invece, Francesco Mundo (Psi) chiede di procedere
ugualmente: “Se la minoranza vuole chiarimenti, può chiederli all’ingegner Puzziferri”.
“Vogliamo interloquire con il sindaco.
Con Puzziferri possiamo farlo in altri giorni senza far perdere tempo al
consiglio” è la risposta di Francesco Paolo Ricci (Pd). Si procede, dunque,
con un periodo di sospensione per trovare un’intesa. Ma al ritorno in aula le
divergenze non sono affatto risanate. A scaldare l’atmosfera anche l’intervento
di Francesco Lisi, presidente del consorzio vincitore del bando per la realizzazione del primo comparto della zona 167, che inveisce contro la maggioranza per poi avere un malore.
L’uomo, soccorso dai vigili urbani, è stato poi allontanato dall’aula.
Alla fine tanto rumore per nulla. Respinta dalla maggioranza la richiesta di
rinvio, il punto, tuttavia, non viene discusso.
Nella seconda parte della seduta si discute di ARO, Ambito di Raccolta
Ottimale, ente in cui i comuni di Bitonto, Terlizzi, Molfetta, Corato e Ruvo, in
forma associata, sono chiamati a gestire le funzioni relative all’erogazione dei servizi di
spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti. L’assise è infatti chiamata ad
approvare lo schema della carta dei servizi dell’ente, contenente l’individuazione degli standard di qualità e
quantità relativi alle prestazioni erogate da parte del gestore. Ma anche su questo argomento i due emicicli sono in
disaccordo.
Natilla interroga l’amministrazione sul futuro dell’ASV e Ricci chiede la
lettura integrale del documento, non essendo stato dato per tempo, mentre Domenico
Damascelli (Pdl) esprime il timore di un ennesimo carrozzone a spese dei
cittadini.
“Come possiamo votare un provvedimento dove
mancano così tante informazioni importanti?” chiede Paolo Intini che,
sostenuto da Francesco Toscano (Udc) e dal resto dell’opposizione, fa notare l’assenza di numerose
informazioni nel testo in esame.
“Siamo chiamati ad approvare una
dichiarazione di principi. Tutte le informazioni mancanti saranno integrate in
concerto con gli altri comuni dell’ARO” è la risposta dei consiglieri di
maggioranza che, tuttavia, non convince l’opposizione. Lo schema della carta
dei servizi viene, quindi, approvato con i soli voti della maggioranza.
Approvato all’unanimità, infine, il terzo punto all’ordine del giorno, ossia la
proroga ad aprile della scadenza
della Tares, chiesta da Paolo Intini.
Rinviati a data da destinarsi i restanti punti: la modifica al regolamento
delle Commissioni consiliari, e i regolamenti dei Comitati di quartiere e della
zona a traffico limitato.