È andato in scena
ieri una lunga seduta del Consiglio comunale che ha trattato principalmente la
discussione e l’approvazione del rendiconto
di gestione per l’esercizio finanziario 2012, ovvero il bilancio consuntivo.
Assenti ai lavori, per non inficiare la validità degli atti da approvare, coloro i
quali presentano una posizione in bilico in virtù del decreto anticorruzione, e
quindi i tre consiglieri Rossiello (per
la minoranza), Gala e Ciccarone (per la maggioranza), il
presidente del Consiglio Comunale Vito
Palmieri, sostituito dal vicepresidente Francesco Paolo Cuoccio (Giovani
con Michele Abbaticchio), e l’assessore ai Servizi Sociali Franco Scauro.
La seduta di ieri è
stata la prima per il neo vicesindaco
Rosa Calò, presentata dal Sindaco Michele Abbaticchio con colpevole ritardo
(come per sua stessa ammissione), a lavori già abbondantemente avviati.
«Lavoriamo
tutti insieme per lo stesso padrone – è il monito della Calò – la città, che ci chiede un servizio disinteressato, ognuno in
rappresentanza della propria parte, per chi governa, chi controlla, al fine di
rendere la città come noi la vogliamo e sogniamo».
Per Domenico Damascelli (PDL), «c’è stato il fallimento della nomina di un assessore assente negli
uffici, come rilevato dai tecnici e dai cittadini. Prendiamo atto del
fallimento e delle conseguenti responsabilità. E non comprendo per quali
ragioni politiche ai sette assessori non siano state assegnate deleghe
importanti come urbanistica, lavori pubblici, turismo, cultura, ma
solo deleghe non istituzionalizzate a bilancio. È una giunta completa a livelli
di numeri ma senza deleghe importanti, e sappiamo quanto sia fondamentale la
squadra per governare una città».
«Ho
scelto di tenermi la delega ai Lavori Pubblici perché il 90% di questi attinge
da fondi comunitari ed io ho esperienza in questo campo –
è la risposta del primo cittadino Abbaticchio –. Mentre per l’Urbanistica porterò avanti
dei programmi regionali fino a quando non entrerà il nuovo personale, e per la
cultura ho il supporto dell’assessore Mangini, che ha le deleghe al turismo e
al marketing territoriale».
Superata la
querelle legata alla nomina del nuovo vicesindaco, spazio ai punti all’ordine
del giorno. In primo luogo viene approvato all’unanimità una determina della Corte dei Conti n.62 del 13 marzo 2013, ma è soprattutto l’esame
del bilancio consuntivo ad attirare l’attenzione dell’intera assise. Si parte
con una serie di chiarimenti che il Segretario
Generale, Salvatore Bonasia, fa per chiarire alcune imprecisioni ed errori
della relazione presentata dal collegio dei revisori dei conti, in merito a
Consorzio ASI, Conca Barese, fondi vincolati o non vincolati, soggetti esterni
e privati. «Sono precisazioni doverose da fare, perché la relazione del
collegio dei revisori risulta essere piuttosto sintetica e superficiale»,
spiega Bonasia.
A seguire, ciascun
assessore prende la parola e chiarisce tutte le attività svolte ma mancanti nel
bilancio, relativamente al loro ciascun settore di competenza. L’assessore al
Bilancio, Michele Daucelli, ha relazionato sul contenzioso Ce.R.In; il sindaco
Abbaticchio su lavori pubblici e urbanistica; l’assessore al Marketing
Territoriale, Rino Mangini, sulla rimodulazione del progetto SAC Nord Barese,
sulla festa dei S.S. Medici, sul format Notte di Musica e sul secondo infopoint
al Torrione Angioino; l’assessore allo Sport, Domenico Nacci, su eventi
sportivi estivi ed invernali e sul ripristino dell’impiantistica sportiva al
Polisportivo “Nicola Rossiello” e al “Città degli Ulivi”; l’assessore alla
Pubblica Istruzione, Vito Masciale, su una serie di interventi rivolti a
garantire un adeguato sostegno all’inserimento scolastico dei bambini e per
promuovere anche l’inserimento degli alunni extracomunitari.