La revoca della delega di sindaco di Palombaio al giovane consigliere Arcangelo Putignano e i commenti a mezzo social o stampa del primo cittadino e del movimento “Sud al centro”, non hanno lasciato strascichi negli equilibri di governo.
Nel Consiglio comunale di ieri, infatti, la questione è rimasta sottaciuta. Anzi, nella seduta della massima assise la maggioranza si è mostrata granitica, votando compatta a favore del DUC e del bilancio di previsione. Provvedimenti importanti per cui negli anni scorsi non sono mancate violente polemiche.
Ieri, invece, tutto è filato liscio. Commenti critici sono arrivati solo da Carmela Rossiello (Forza Italia), l’unica, insieme al socialista Franco Scauro, a dare parere negativo ad entrambi i provvedimenti. Solo qualche appunto poi dai consiglieri di Iniziativa Democratica, che hanno preferito astenersi.
Ma andiamo con ordine.
Dopo aver ricordato le vittime degli attacchi in Sri Lanka e le iniziative messe in campo per la ricorrenza del 25 aprile, il primo a prendere la parola è stato Domenico Nacci. È toccato, infatti, all’assessore alle Finanze introdurre il Documento Unico di Programmazione 2019-2021 e riassumere le attività degli uffici di sua competenza.
Se la Ragioneria si limita ad atti formali, di supporto alle attività degli assessorati, sono gli uffici Patrimonio e Tributi ad aver svolto servizi molto importanti. Come già ricordato durante il Consiglio sulla TARI, l’Ufficio Tributi sta lavorando sul contrasto e la lotta all’evasione. L’Ufficio Patrimonio, invece, è impegnato nell’accatastamento di immobili comunali mai accatastati, come scuole ed impianti sportivi. Alla ricognizione del patrimonio, ultimata nel 2018, si aggiunge poi l’attenzione agli immobili confiscati alla mafia, alcuni dei quali oggetto di gara proprio in questi giorni, e l’alienazione dei beni comunali.
Dopo aver eliminato i fitti passivi pagati per scuole bitontine, ora l’obiettivo è individuare locali adatti per ospitare le delegazioni a Palombaio e Mariotto.
Da Emanuele Sannicandro (ID), il plauso alla struttura e l’invito a non mollare, impegnandosi ancora di più soprattutto nella lotta all’abusivismo.
Gatte da pelare le ha però soprattutto il settore Ambiente.
Nella sua lunga relazione, l’assessore Domenico Incantalupo non ha tralasciato però i successi e le attività in corso, a partire dal raggiungimento dell’obiettivo “più 8% di raccolta differenziata” nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2018 che ha permesso di ottenere un risparmio sull’ecotassa applicata e quindi la realizzazione di economie pari a circa 127mila euro rispetto alle somme preventivate.
Sempre nell’ambito delle attività di potenziamento della corretta gestione dei rifiuti, rientrano due progetti realizzati nel 2019: uno di 75mila euro (di cui 50mila di contributo regionale e 25mila cofinanziati dal Comune di Bitonto) per la rimozione dei rifiuti abbandonati nelle periferie, l’altro di 90mila euro (60mila della Regione e 30mila del Comune) per la rimozione dalle campagne di rifiuti speciali compreso l’amianto.
Aggiudicata poi la progettazione esecutiva del Piano di caratterizzazione della discarica “Ecoambiente srl” in Contrada Torre d’Agera, grazie ad un finanziamento regionale di 370mila euro. Con i rilievi effettuati, si potrà capire se il sottosuolo è inquinato.
In corso poi interventi dell’Acquedotto Pugliese per il servizio di disinfestazione, entro fine mese sarà messa a bando una gara specifica, e lo sfalcio dell’erba spontanea dai marciapiedi, dalle strade e da tutte le aree pubbliche per la pulizia, la prevenzione di incendi e della diffusione della xylella.
È stata inoltre predisposta un’ordinanza sindacale denominata “Bitonto libera dalla plastica”, ora al vaglio degli uffici, che prevede il divieto dell’uso di contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili in tutti gli eventi pubblici. Affidato alla società ZUNK Studio Srl, invece, il servizio di progettazione esecutiva del nuovo servizio di igiene urbana e in particolare sul sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta.
L’assessore poi ha offerto a tutti la cronistoria dei problemi legati alle società partecipate, ossia ASV e SANB. Proprio su quest’ultima presto vi saranno novità. Il 4 marzo, infatti, i Comuni di Bitonto, Terlizzi, Ruvo, Corato e Molfetta nella riunione presso l’AGER Puglia hanno approvato il documento di politica industriale, impegnandosi entro il 30 aprile, a formalizzare con delibera di Consiglio comunale la ricapitalizzazione della SANB. Entro il 15, invece, era prevista la predisposizione di un cronoprogramma degli adempimenti finalizzati al conferimento degli asset aziendali e/o dei beni mobili ed immobili strumentali all’attività da parte dei soci o delle società partecipate.
“Le suddette determinazioni assunte in seno alla riunione ARO BA/1 del 4 marzo 2019 comporteranno una conseguente modificazione del Piano di Revisione Periodica delle Partecipazioni Pubbliche relativamente alle misure da adottare nei confronti della SANB e conseguenzialmente nei confronti dell’ASV Spa, anche alla luce degli esiti del redigendo Piano di Risanamento che il cda dell’ASV è tenuto a presentare al Comune di Bitonto” ha concluso l’assessore, informando che tutto questo sarà oggetto di discussione della riunione organizzata con tutti i consiglieri e le forze politiche del 2 maggio.
Poi via a parlare di Personale. Sannicandro, felice per l’attivazione finalmente della Commissione Paesaggistica, ha infatti voluto sottolineare le carenze nell’ufficio Lavori Pubblici.
Una piccola rassicurazione è arrivata dalla vicesindaco Rosa Calò, che ha informato che nel piano del fabbisogno 2019 è prevista l’assunzione a tempo indeterminato di due tecnici per l’ufficio Lavori Pubblici. Anche grazie ai ragazzi impegnati nel progetto di alternanza scuola-lavoro, dovranno sopperire alla mancanza dell’anagrafe degli uffici scolastici comunali. Terminato il loro lavoro, potranno aiutare anche l’ufficio Urbanistica, secondo Cosimo Bonasia (ID) vero volano per l’economia bitontina purtroppo davvero in difficoltà.
La più critica, come detto, è stata Carmela Rossiello (FI), che nel suo intervento ha sottolineato tutte le linee di mandato non rispettate dall’amministrazione Abbaticchio bis. Dalla forzista, le critiche per la situazione drammatica vissuta in diversi ambiti: sviluppo economico, ambiente, igiene urbana, condizione delle strade urbane ed extraurbane (su cui il primo cittadino potrebbe aver voce in capitolo, in quanto vicesindaco della Città Metropolitana), marketing territoriale e progetti fantasma annunciati e mai realizzati.
Dopo la richiesta di Sannicandro di indebitarsi per la manutenzione e il rifacimento delle strade, proposta già valutata dall’assessore Nacci, si arriva all’approvazione del DUC con i voti favorevoli della maggioranza, l’astensione di Cosimo Bonasia, Sannicandro e Daucelli e la contrarietà di Rossiello e Scauro.
Copione identico anche per il Bilancio di Previsione, su cui si è espresso solo Michele Daucelli (ID).
Abbandonando le polemiche e le domande tecniche, l’ex assessore al Bilancio ha solo rassegnato la sua valutazione: “Temo ci siano almeno un paio di milioni di euro di sotto stima nella previsione di spesa”.