Il Partito Democratico cambia verso (forse).
Si potrebbe parafrasare lo slogan del primo Matteo Renzi per definire il risultato dei piddini alle comunali appena andate in archivio.
Seppur sconfitto per la terza volta consecutiva, seppur in caduta libera nei voti di preferenza rispetto al 2008 e 2012, infatti, il Partito Democratico riesce a piazzare una doppietta a sorpresa in Consiglio comunale che potrebbe cambiare il corso della storia di questa legislatura che sta per iniziare.
Il grande exploit di Gaetano Bonasia e la splendida prestazione della sempre fresca e mai doma militante Antonella Vaccaro, infatti, danno una ventata di freschezza e spezzano forse definitivamente catene e vincoli che avevano portato a miopi scelte politiche in questi anni.
La contemporanea sonora sconfitta di Franco Natilla, baluardo e simbolo della lotta su tutti i campi al Sindaco Abbaticchio, che esce momentaneamente di scena dalla politica cittadina dopo un trentennio, corrobora poi l’ipotesi di una nuova e finalmente unita versione del centrosinistra cittadino.
Ma veniamo ai vincitori.
Passione e militanza hanno premiato, dunque, Antonella Vaccaro, sorella del segretario Biagio, che meritatamente entra in Consiglio comunale dopo anni di sacrifici a costo zero.
Poi c’è il volto pulito e sereno di Gaetano Bonasia, 33 anni, che con 606 preferenze ha stracciato la concorrenza.
«Ringrazio tutti gli elettori che hanno avuto fiducia nel Partito Democratico e nella mia persona – ha sottolineato il consigliere più suffragato della lista –. Faccio gli auguri di buon lavoro al Sindaco Abbaticchio e a tutti i consiglieri comunali e assicuro il massimo impegno, nell’ottica di una sana opposizione costruttiva, a difesa delle attività produttive della città, dei giovani, dell’economia».
Il gran risultato di Bonasia è anche il successo di Gennaro Sicolo che, dopo aver piazzato alle primarie Angela Abbatantuono nell’assemblea nazionale, insieme alla valida squadra di renziani bitontini composta da Naglieri, Pagone e company, riesce con il supporto del mondo agricolo a realizzare un colpo da 90.
Ecco, forse proprio grazie a Sicolo e all’agricoltura il Partito Democratico potrebbe cambiare verso davvero.