Dalle forze di maggioranza riceviamo e pubblichiamo.
“Il tentativo di
addebitare al Sindaco i ritardi della Provincia nei lavori per il ponte di via
Palo è un chiaro esempio di malafede e questo atteggiamento è tipico della
vecchia politica che spera di confondere la gente, puntando sulla scarsità di
notizie e sulla poca intelligenza di qualcuno.
Questo risulta
ancora più patetico se si vuole ricordare TUTTA la storia del ponte di via
Palo, con le relative modifiche del progetto risalenti a diversi anni fa,
modifiche che hanno di certo rallentato e ritardato la conclusione dell’opera.
Questo risulta
ancor più ridicolo se si pensa al proclama dei consiglieri provinciali del PD
che qualche mese fa annunciarono (LORO SI’) la ripresa dei lavori di un’opera
bloccata per problemi burocratici appunto in Provincia grazie al loro
interessamento.
All’epoca
(Gennaio 2013) i coordinatori della sezione bitontina del PD scrivevano: “Dopo
le sollecitazioni della segreteria locale Flavio Omobono, consigliere
del PD in consiglio provinciale, ha proceduto ad interrogare l’Amministrazione
provinciale sullo stallo del cantiere del ponte di Via Palo. L’assessore al
ramo ha assicurato che nelle prossime settimane la ditta appaltatrice dovrebbe
procedere alla ripresa dei lavori cercando di concludere i lavori entro
l’estate”.
Si accusa oggi
Michele Abbaticchio di passati “proclami” dopo aver scritto simili
comunicati?
Il Sindaco aveva
semplicemente ringraziato il Presidente Schittulli all’inizio del suo mandato
sindacale, quando in quei giorni la Provincia aveva trionfalmente proclamato lo
sblocco dei lavori.
Oggi tutti
viviamo questa situazione chiedendo lumi ogni giorno, partecipando se convocati
dalla Provincia ad ogni incontro con l’impresa appaltatrice per seguire la
risoluzione di un vero e proprio inizio di contenzioso tra le parti. Proprio in
questi giorni la Giunta provinciale si è riunita per impegnare quelle risorse
finanziarie che sono necessarie per lo sblocco definitivo dei lavori.
I Cittadini saranno informati del lavoro che il Sindaco ed il Presidente del
Consiglio stanno continuando a svolgere per sollecitare la risoluzione di
questa vicenda al più presto con tutti i modi legittimi possibili
(compresa una diffida ufficiale inviata da Michele Abbaticchio a riguardo della
tutela della incolumità dei Cittadini).
Ora, dopo le
bugie che abbiamo letto per i lavori dell’ASV a Terlizzi, per la
privatizzazione dell’ASV, per le aliquote IMU 2012, per la paternità dei lavori
pubblici, per l’arrivo a Bitonto dei fondi comunitari ( … il famoso binocolo
…), per le polemiche sul premio alla manifestazione antimafia, per la polemica
infondata e montata ad arte sui parcheggi … ebbene ci siamo purtroppo abituati
ai troppi attacchi senza fondamento smentiti dai FATTI.
Resta il FATTO
che il cercare di addossare tutto quello che accade al Sindaco è proprio di una
azione della peggiore politica, quella becera, improduttiva ed
orientata solo alle carriere personali che purtroppo Bitonto ha già conosciuto
sin troppo bene, quella brutta politica da cui Bitonto ha deciso di volersi
liberare”.