Un
provvedimento di natura urbanistica, il 18°elenco delle associazioni
bitontine, variazioni sul bilancio di previsione 2016.
L’ultimo
Consiglio comunale prima delle vacanze agostane non ha riservato
grossi colpi di scena, anche perché gli argomenti bollenti – leggi
Tari – erano già stati sviscerati a fine luglio.
Piano
urbanistico privato. C’è interesse pubblico? Dopo
il minuto di silenzio per ricordare l’ex assessore regionale Guglielmo Minervini e il ritiro del provvedimento riguardante una
Casa di accoglienza per adulti, l’assessore all’Urbanistica Nico
Parisi ha illustrato un altro provvedimento “tecnico”: una
variante urbanistica al Piano regolatore generale per consentire a
due privati, Francesco Ranieri e Claudia Ranieri, di completare un
edificio del ‘200 oggi incompleto nella zona A1 bis, maglia M5.
Il
provvedimento incassa il via libera dalla 3°commissione (il
presidente Francesco Mundo lo ribadisce più volte), mentre un altro
Francesco, Natilla (Partito democratico), mostra perplessità, e si
domanda se questa variante e questa iniziativa possano avere ricadute
sull’interesse collettivo.
La
posizione organizzativa Giuseppe Sangirardi, un intervento di
Francesco Mundo e l’assessore non riescono a chiarire i dubbi del
piddino.
Domenico
Damascelli (Forza Italia), invece, ha le sue certezze. “In
questi quattro anni – scandisce
– l’amministrazione
comunale ha fatto registrare un fallimento totale in tema di
Urbanistica”.
Il
Piano urbanistico incassa il via libera della sola maggioranza: 11 i
voti favorevoli, 6 gli astenuti, e il disco rosso di Natilla.
Variazioni
di bilancio e associazioni. Non
fanno perdere troppo tempo né le variazioni di bilancio (più
entrate per contributi regionali, rimborso spese elettorali,
straordinario dipendenti, più spese per la guardiania della piscina
comunale), approvate con 11 favorevoli e 6 astenuti, né
l’approvazione del 18esimo elenco delle associazioni cittadine:
“Fuori le mura”, “Anps”, “Punto Sportivo”, “Miracoli dell’amicizia”, “Sass”, “Dinamic Bike”,
“Folkemigra”, “Mariotto libera”, “Genitori in campo”,
“Mariott’arte”. In questo caso, il sì dell’emiciclo è unanime,
anche se l’assessore al Governo Partecipato Rocco Mangini ricorda che
già da qualche mese c’è una bozza del nuovo Regolamento per
l’iscrizione all’Albo delle associazioni che andrebbe completato.
Quando
rispondiamo ai Comitati di quartiere? Francesco
Mundo, invece, sottolinea che già da quasi un mese il Comitato di
quartiere n°3 ha chiesto al Comune lumi su piazza Canonico della
Noce e su via senatore Angelini, e chiede l’avanzamento dello stato
dell’arte.
Matteo
Masciale (Progetto Comune), presidente della V Commissione, precisa
che le questioni sono state analizzate, mentre Mangini se la prende
con la burocrazia, anche se una volta al mese incontra i presidenti
dei Comitati fin qui creatisi.
Poi
via libera tutto d’un fiato ai debiti fuori bilancio.