L’appuntamento
(il primo) è stato domenica mattina a Palazzo Gentile.
Da
una parte il sindaco Michele Abbaticchio e due esponenti di una
lista civica, dall’altra parte il Partito democratico, composto
dall’intero gruppo consiliare, dal segretario, più altre facce
note.
Dopo
il tentativo vano dell’anno scorso e il fallimento del forum di due
anni fa, il 2015 della politica bitontina si apre con i due
centrosinistra che tornano ad annusarsi, come anticipato ieri dai
colleghi di Bitontolive.
A
sentire i bene informati, a convocare il tavolo è stato direttamente
il primo cittadino, e non si è affatto affrontato il tema delle
Regionali, seppur la scadenza elettorale più imminente siano le
elezioni di maggio.
Si
sarebbe parlato di “politichese”, o meglio ancora, di programma,
tre – quattro punti su cui ricucire lo strappo.
Il
percorso, però, si presenta lungo e tortuoso. Perché, da un lato, c’è
la maggioranza, tutt’altro che compatta nel voler il ricongiungimento
e l’apertura al Partito democratico (fortemente contrarie sarebbero, a
quanto pare, le liste civiche, più alcuni partiti adontati per non essere stati invitati al tavolo) e che inizierà un profondo dibattito
al suo interno. Dall’altro c’è proprio il Pd, che nei prossimi
giorni avvierà la discussione nei suoi organi per capire il da
farsi e come meglio comportarsi.
Il
“dialogo”, insomma, è ancora agli albori, e non è affatto
sicuro che vada in porto.