Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

venerdì, 23 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » “Un liceale bitontino alla Grande guerra”. Da ieri, il giovanissimo Francesco Birardi è entrato un po’ più nei nostri cuori

“Un liceale bitontino alla Grande guerra”. Da ieri, il giovanissimo Francesco Birardi è entrato un po’ più nei nostri cuori

Presentato il libro curato da Nicola Pice e Vincenzo Robles su questo 21enne morto durante la Prima guerra mondiale

La Redazione by La Redazione
28 Novembre 2018
in Cultura e Spettacolo
“Un liceale bitontino alla Grande guerra”. Da ieri, il giovanissimo Francesco Birardi è entrato un po’ più nei nostri cuori
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Partiamo dalla fine. In tutti i sensi, purtroppo. Perché, per capire meglio il protagonista di questa storia, ci affidiamo direttamente alle parole di chi lo ha conosciuto, lì sul campo di battaglia, sul fronte. Domenico Cannavale, amico di Università e pure di Reggimento, lo descrive come “buono con tutti, e amava oltre ogni dire i suoi cari soldati”. Il tenente Vincenzo Poluzzi, invece, ricorda il “carattere franco, leale, da gentiluomo”.

Eccolo, allora, Francesco Birardi. Una delle tante, tantissime vite strappate giovanissime durante il Primo conflitto mondiale. Un giovanotto che, come quelli della sua età, covava e coltivava sogni, speranze a aspettative spazzate via per colpa di una inutile strage. Un liceale bitontino alla Grande guerra, insomma.

Come il titolo del libro curato da Nicola Pice e Vincenzo Robles ed edito da “Raffaello Edizioni”, presentato ieri pomeriggio alla Galleria nazionale “De Vanna”, che altri non è che un prezioso volume da conservare gelosamente nei nostri cassetti e nei nostri cuori.

Una sorta “di atto di giustizia verso un ragazzo che continua ancora a parlarci”, come ha sottolineato Mario Sicolo, direttore del “daBITONTO” e moderatore della serata.

 

 

Già, perché i due autori hanno fatto proprio questo. Hanno preso tutto il vastissimo materiale in possesso della famiglia di Francesco (il primo grazie, allora, va a Teresa Pazienza Pignataro, figlia della sorella di Francesco, che ha messo a disposizione l’ampia documentazione) e lo hanno ordinato in modo logico, cronologico e filologico. Ci sono le lettere, strazianti (alcune delle quali lette dal bravissimo Raffaele Romita), scritte in un italiano quasi da fare invidia, che Ciccillo – così si faceva chiamare dai suoi amici e firmava le missive – mandava alla famiglia, al cugino Nicolino, dal 1915 al maggio 1917, e in cui emerge un profondo attaccamento alla vita. Ci sono, inoltre, anche le pagine di diario, che ci aiutano meglio a comprendere come fosse la vita di trincea e la sua volontà di restare vivo e cosciente. Per non parlare, poi, delle fotografie, quasi essenziali e non affatto un mero e semplice contorno.

Un atto di giustizia, allora. Ed è proprio così, perché Pice e Robles hanno fatto in modo che il nome di Francesco Birardi non sia solo quello scolpito sulla lapide presente sul lato sinistro dell’ingresso del liceo “Carmine Sylos”, e posta il 24 maggio 1923 per ricordare i 17 alunni – 12 però non sono mai tornati a casa, tra cui Francesco – “che espressero il culto della patria, la gioia del sacrificio”. Ma che lo sia, insieme a tutti gli altri, fissato nella memoria delle odierne generazioni, “che hanno molto da imparare dai figli come Francesco, a cui dovrebbero lustrare le scarpe” secondo il docente universitario Pasquale Guaragnella, intervenuto nel corso della serata.

 

 

 

Chi è stato, allora, Francesco Birardi? Nasce a Palo del Colle il 3 dicembre 1895 da una famiglia non certamente benestante. Il padre è un pensionato di guerra dopo la spedizione in Abissinia, la mamma era imparentata con la famiglia Gentile. Piccolissimo, Francesco, insieme alle sorelle, si trasferisce a Bitonto dove frequenta il liceo classico “Carmine Sylos”. Dopo il diploma, si trasferisce a Venezia per studiare all’Università “Ca Foscari”. Nel giugno 1915, però, è chiamato alle armi ed è assegnato, dopo vari passaggi, al 1°Battaglione della 35esima Fanteria a Pradis, piccolo Comune sulle dolomiti friulane.

La sua guerra è durata esattamente due anni, perché nel maggio 1917, quando di primavere ne aveva soltanto 21 ma cinque mesi prima nominato tenente, muore per colpa di una pallottola austriaca mentre era in procinto di slanciarsi all’assalto della baionetta.

“Fu in seguito seppellito – si legge nella missiva che il tenente Poluzzi ha inviato alla famiglia dopo l’accaduto – nel cimitero che sta sotto le arcate del ponte-viadotto ferroviario che si trova tra Montefalcone e Osimo”.

 

 

Ma da ieri, è entrato di diritto nei nostri cuori.

 

Articolo Precedente

Scuola “Fornelli”, “il nuovo sistema di ingressi e uscite dà più sicurezza a genitori e scolari”

Prossimo Articolo

Parte sabato la mostra “MIRABILIA – Interpretazioni de Le Città Invisibili di Italo Calvino”

Related Posts

Cortili Aperti
Comunicato Stampa

“Bitonto Cortili Aperti” XI edizione, sabato e domenica, un viaggio nella bellezza con tante novità

22 Maggio 2025
In arrivo l’undicesima edizione di “Bitonto Cortili Aperti” 2025, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio
Cronaca

In arrivo l’undicesima edizione di “Bitonto Cortili Aperti” 2025, in programma sabato 24 e domenica 25 maggio

20 Maggio 2025
Ecco “Parva”, omaggio all’arte pittorica bitontina nella collezione del prof. Pinuccio Pasculli
Cultura e Spettacolo

Ecco “Parva”, omaggio all’arte pittorica bitontina nella collezione del prof. Pinuccio Pasculli

20 Maggio 2025
INTELLEG(G)ENDO… …con i grandi autori del panorama italiano ed internazionale alla Scuola Fornelli
Cultura e Spettacolo

INTELLEG(G)ENDO… …con i grandi autori del panorama italiano ed internazionale alla Scuola Fornelli

20 Maggio 2025
“Il tuo veleno”, ecco il quinto brano pubblicato dal rapper bitontino Adriano Barone
Cronaca

“Il tuo veleno”, ecco il quinto brano pubblicato dal rapper bitontino Adriano Barone

19 Maggio 2025
Dal 19 al 23 maggio va in scena la Settimana della legalità “Radici di legalità, fiori di memoria”
Cronaca

Dal 19 al 23 maggio va in scena la Settimana della legalità “Radici di legalità, fiori di memoria”

18 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Parte sabato la mostra “MIRABILIA – Interpretazioni de Le Città Invisibili di Italo Calvino”

Parte sabato la mostra “MIRABILIA - Interpretazioni de Le Città Invisibili di Italo Calvino”

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

Tra i paesi del Subappennino Dauno
Al cuore del Sud. Tra borghi e percorsi

Tra i paesi del Subappennino Dauno

by Marino Pagano
22 Maggio 2025

C’è un viaggio, tra i tanti possibili, che si fa largo lontano dalle rotte consuete, dove il tempo rallenta e...

I nostri amici a quattrozampe

I nostri amici a quattrozampe

21 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3