“Le due dimensioni opposte si fonderanno e sorgerà l’epoca della rivelazione”, si chiude con questi versi “Rivelazione – togliere il velo” l’ultimo lavoro della scrittrice e poetessa Mariella Cuoccio. Per la presentazione e reading poetico, l’autrice del libro ha avuto l’idea di scegliere, in collaborazione con Murgia Enjoy, associazione che promuove, tutela e valorizza il territorio murgiano proponendo eventi escursionistico-culturali, un contest davvero senza eguali, una grotta. Il freddo fuori stagione di un giorno qualsiasi di metà luglio probabilmente ha reso più eccitante l’evento “Poesie in Grotta”. Ero lì, in quel suggestivo paesaggio della murgia del comune di Cassano, e non credevo ai miei occhi: il tramonto colorato di quel luogo, gli odori di ogni specie di pianta, il vento a volte forte a volte dolce che ci accarezzava. E del resto Albert Einstein lo diceva: “ogni cosa che puoi immaginare, la natura l’ha già creata”. Prima del percorso escursionistico, il presidente dell’Associazione “Murgia Enjoy” Leonardo Losito ha predisposto un briefing su quello che ci avrebbe atteso da lì a breve. In effetti, prima di raggiungere una delle più belle grotte carsiche del territorio, ci attendeva una passeggiata naturalistica dai tratti avventurosi, ma quanto mai poetici. Arrivati nella grotta scelta per l’occasione quale location, ad aspettarci c’era il sindaco di Cassano delle Murge Vito Domenico Lionetti il quale è stato il primo a prendere parola e a sottolineare quanto l’ambiente sia una risorsa preziosa da valorizzare. In Poesie in grotta la poetessa Mariella Cuoccio, dunque, ha recitato alcune poesie tratte dal nuovo libro “Rivelazione”. Sensibile alle bellezze della natura, con un impeccabile accostamento di parole, riesce a trasmettere concetti e stati d’animo in un cammino esistenziale e spirituale che rapisce tutti. La personalità frizzante, allegra e ottimista di Mariella la porta a girare per il mondo e a vincere diversi premi con la consapevolezza che, quello della scrittura, è un dono ricevuto non solo per se stessa ma anche a disposizione degli altri. La presentazione delle poesie è stata preceduta da una dettagliata descrizione della grotta, opportunamente illuminata, ben spiegata dallo speleologo Francesco Del Vecchio. Come se non bastasse, a rendere ancora più singolare il momento di ascolto delle poesie, il musicista Piero Serpenti, esperto delle sonorità della musica popolare, conoscitore delle sonorità jazz contemporaneo, che ha all’attivo diverse partecipazioni a contest nazionali di world music, ha impreziosito ogni attimo, nota dopo nota, con la sua musica live d’effetto creando l’atmosfera ancor più magica. Ad immortalare l’evento con degli scatti strepitosi, il fotografo bitontino Walter Conte, indubbiamente tra i più apprezzati della Puglia. L’evento si è concluso con un buffet ma, soprattutto, con il cuore stracolmo di emozioni, con gli occhi che avevano appena ammirato una luna splendente che illuminava una notte incantata. Un evento culturale vissuto a contatto con la natura, dentro la storia, che rimarrà impressa nella nostra mente, per sempre.