Oggi, sabato 12 ottobre è in calendario un doppio appuntamento al Traetta Opera Festival di Bitonto. Alle ore 19 è in programma il concerto di musica devozionale «Sakros» per i cinquecento anni dalla fondazione del Monastero Santa Maria delle Vergini, dove il Florilegium Vocis Choir diretto da Sabino Manzo proporrà una serie di musiche antiche e contemporanee intervallate ad alcune poesie di Maria Pia Latorre. Seguirà, alle 20.30, un concerto da camera nel Teatro Comunale del Duo Mistral composto dal clarinettista Antonio Puglia e dal pianista Mariano Meloni.
Dunque, si parte alle ore 19 nel Monastero delle Vergini, dove il pubblico potrà ascoltare pagine di autori del passato ma anche dei nostri giorni, come John Taverner, il compositore inglese scomparso nel 2013 del quale è in programma «The Lamb» per coro misto, pezzo musicato nel 1979 su testo di William Blake e diventato noto al grande pubblico italiano (e non solo) per essere stato utilizzato dal regista Paolo Sorrentino per la colonna sonora del film «La grande bellezza». Tra la quindicina di brani in programma ci sono anche «Ubi Caritas», un’antichissima melodia protocristiana entrata nel repertorio gregoriano, per l’occasione proposta in una rivisitazione del 2016 fattane dal compositore norvegese Ola Gjeilo, e «God Be in My Head» di un altro compositore inglese dei nostri giorni, John Rutter, specialista di musica sacra, oltre all’«Agnus Dei» tratto dalla «Messa da Requiem» che Nino Rota scrisse quando aveva solo dodici anni per commemorare la morte del padre.
Nel Teatro Comunale, alle 20.30, sarà tutt’altra musica per il ciclo «Ri-Letture» con il concerto «Senza Confini» del Duo Mistral, che ha in programma un excursus trasversale a partire dalle musiche da film di Ennio Morricone. Subito dopo l’impaginato prevede il «Concertino» composto dal clarinettista croato Ante Grgin seguito dall’«Intermezzo bis» di Paolo Messa, omaggio a Tommaso Traetta secondo la formula prevista dal progetto «Ri-letture», avente come fil-rouge la rielaborazione in chiave contemporanea del compositore bitontino attraverso la commissione ad autori dei nostri giorni.
A sua volta Mario Milani ha scritto non molto tempo fa «Bach Goes to the Sea», il successivo pezzo scelto dal Duo Mistral, rielaborazione di alcuni temi famosi del genio tedesco con uno spirito swing che introdurrà direttamente il tributo al compianto Henghel Gualdi, da molti ritenuto il miglior clarinettista jazz italiano di tutti i tempi, nella cui originale rielaborazione si ascolteranno classici americani, da «Summertime» a «Tiger Rag», prima del finale con la «Jewish Suite» di Michele Mangani, direttore d’orchestra e clarinettista di fama.
Costo dei biglietti 2 euro. Info 080.3742636 – www.traettafestival.it