L’associazione forense “Centro Studi Sapere Aude” (avente un carattere squisitamente scientifico, con la finalità di stimolare attività di studio, ricerca e formazione interdisciplinare sul diritto e sull’economia), dopo aver approfondito la tematica del condominio, dedica il secondo ciclo di seminari al diritto bancario, concentrandosi sulle spinose ed attuali questioni del mutuo in usura pattizia e dell’autoriciclaggio ed intelligence finanziaria
E così, un primo dibattito (riservato agli aspetti più interessanti e controversi della Legge n. 108/1996 in materia di usura) è fissato per venerdì 21 aprile presso l’episcopio della Cattedrale di Bitonto, a partire dalle ore 15.30, al quale interverranno l’Avv. Vincenzo Laudadio (delegato dell’Adusbef – Associazione per la difesa dei consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi), la Dott.ssa Valentina D’Aprile (Magistrato togato del Tribunale di Bari) e il Dott. Michele Ruta (Dottore Commercialista esperto in operazioni di credito al consumo), subito dopo i saluti di indirizzo del presidente del Centro Studi Avv. Michele Coletti, dell’Avv. Giovanni Stefanì e del presidente della CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa Dott. Michele Naglieri e dopo l’introduzione specialistica dell’Avv. Francesco Troysi.
La seconda lezione del ciclo di studi in diritto bancario è invece prevista per venerdì 28 aprile presso la Sala degli Specchi del Palazzo Comunale di Bitonto, a partire dalle ore 15.00, con gli interventi del Dott. Michele Ruggiero (Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Trani) in ordine alla disciplina dell’autoriciclaggio ed alla tematica della c.d. “criminalità economica”, dell’Avv. Giovanni Capaldi e del Prof. Filippo Bottalico (Associato di diritto penale presso l’Università degli Studi di Bari) sulla figura tipica del reato di riciclaggio e del Tenente Colonnello Giulio Leo (componente del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Bari) sulle tecniche di indagine a carattere transazionale per prevenire i fenomeni illeciti di autoriciclaggio.