Mentre
attendevano che la serata incominciasse, alcuni bambini giocavano a campana con
i sampietrini di un sentiero incerto. Altri raccoglievano foglie, o ancora
facevano “tana libera tutti” sui tronchi dei gelsi del Giardino Pensile.
Erano
trentasette, biondi e bruni, più alti e più bassi, differente anche
l’espressione sui loro volti. Ma avevano tutti un sorriso lucente e contagioso.
D’improvviso,
il racconto della battaglia tra San
Giorgio e il drago ha avuto inizio e ha interrotto il loro festoso vocio.
Sono
rimasti in silenzio in mezzo al verde, affascinati dalla leggenda di quel prode cavaliere, che ha salvato una bellissima
principessa dal pericolo di un animale feroce.
“Abbiamo scelto questa
storia perché è una leggenda ancestrale”, spiegano gli organizzatori,“ci sembrava particolarmente adatta a sviluppare
la fantasia e la creatività di questi ospiti”.
E continuano: “Siamo soddisfatti della risposta che c’è
stata da parte dei genitori. Oggi abbiamo trentasette bambini di età compresa
tra i 3 e 9 anni”.
Alla
fine del racconto, si è svolto un laboratorio didattico che ha visto i piccoli
spettatori diventare parte attiva del gioco: i maschietti hanno completato uno
scudo attribuito al santo e le femminucce hanno realizzato un medaglione da
principessa.
L’evento“San
Giorgio e il drago” è stato organizzato dalla Cooperativa ReArTù nell’ambito del ciclo “Maghi, santi e folletti”, un piccolo cartellone di fiabe e
spettacoli rivolto ai bambini e pensato
in collaborazione con la “Fattoria degli artisti” e “Hamelin Associazione
culturale”.
Le prossime manifestazioni sono “Letture
ai giardini, storie in gioco all’ombra dei gelsi”, che si svolgeranno ogni
giovedì fino al 4 settembre, e lo spettacolo di marionette “La favola di Nerino” di Maria Giaquinto e Giuseppe De Trizio, in
programma venerdì 29 agosto.