Lunedì 18 ottobre, alle 19, il palco del Teatro Comunale Tommaso Traetta, ospiterà Romano Prodi. L’ex presidente del Consiglio dei Ministri presenterà il suo libro autobiografico “Strana vita, la mia”, edito da Solferino. Un evento organizzato da Comune di Bitonto, Parco delle Arti e Libreria del Teatro.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Michele Abbaticchio, dialogherà con l’autore Sabino Paparella.
Un libro, scritto insieme al giornalista Marco Ascione, in cui Prodi si racconta, partendo dall’Emilia e dalle lezioni politiche impartite da sua madre, dalle partite di calcio al Campo Volo nella Reggio Emilia comunista degli anni ‘50. Racconta per la prima volta una vita intensa, che l’ha portato a diventare un protagonista della nostra storia nazionale. Racconta quella che, come riporta la casa editrice sul proprio sito web è la storia di un «riformista, sì, ma a modo suo. Vicino alla Democrazia cristiana, ma non dentro. Fondatore dell’Ulivo, senza farne un partito. Cattolico osservante, ma «adulto». Atlantista, ma ostinato coltivatore del multilateralismo, impegnato a trarre il meglio anche dal rapporto con i dittatori. I conti da pagare non sono mancati, anche a causa, talvolta, di una certa ostinazione. Eppure, ogni passo è stato benzina. Pochi politici in Italia possono vantare la sua carriera: professore universitario a Bologna, negli Stati Uniti e in Cina, due volte a capo dell’Iri e due volte premier, capo della Commissione europea e quasi presidente della Repubblica, affossato da una congiura del suo partito. «Strana vita, ma fortunatissima» dice. Perché può vantare di averci davvero provato a lasciare un segno. Sia fondendo sotto lo stesso tetto le tradizioni riformiste della Dc e del Pci, sia portando l’Italia nell’euro o pilotando da Bruxelles lo storico allargamento dell’Europa. Il suo racconto, lungo il solco degli aneddoti e delle riflessioni politiche, rimanda l’eco delle riunioni con Beniamino Andreatta e Arturo Parisi nella casa di via Gerusalemme a Bologna, delle lezioni americane, della strana chimica con Putin (ma anche con Gheddafi), degli scambi di battute con Chirac, delle missioni in Africa, dei grandi entusiasmi in piazza Santi Apostoli, dei duelli con Cuccia, delle delusioni dirompenti in Parlamento, del complesso rapporto con D’Alema e con Bertinotti, della profonda distanza con Berlusconi, «anche se la vecchiaia porta saggezza».
L’accesso all’evento è disponibile solo per chi è munito di Green Pass e su prenotazione, fino ad esaurimento posti. Per prenotare è necessario scrivere all’indirizzo mail info@libreriadelteatro.it .
Alla fine della presentazione è in programma il firma copie dell’autore.