Che rapporto hanno – se lo hanno – le “questioni di genere” con la teologia cattolica e le prescrizioni della Chiesa?
Il dibattito su questo tema, quanto mai vivo sotto il pontificato di Francesco, dà spesso l’impressione di separare due discorsi: da una parte la dottrina, irremovibile nel condannare la cosiddetta “Ideologia del Gender”; dall’altra, la pratica pastorale del clero, invitato dal Papa stesso a “non giudicare” e accogliere tutti. Con un’ambiguità di fondo: di cosa parliamo quando diciamo “genere”?
È l’interrogativo fondamentale da cui parte il libro di Selene Zorzi: Il genere di Dio.
La Chiesa e la teologia alla prova del Gender, pubblicato nella collana Paginealtre de La Meridiana, che verrà presentato a Bitonto lunedì alle ore 19 presso l’Ex Convento dei Cappuccini.
L’autrice, docente di Patrologia e Storia della Teologia all’Istituto Teologico Marchigiano, propone un’introduzione agile e divulgativa al vocabolario del gender, discutendone la compatibilità con la Bibbia e provando ad offrire un retroterra più consapevole alle varie discussioni, ricorrenti nelle cronache odierne, su temi quali il femminicidio, l’utero in affitto, il cambiamento di sesso, l’omosessualità.
In occasione della presentazione del volume, voluta e organizzata dalla Parrocchia San Silvestro – Chiesa del Crocifisso di Bitonto, dialogheranno con l’autrice la giornalista Enrica D’Acciò e il docente di filosofia Sabino Paparella.
Introdurrà la direttrice de La Meridiana Elvira Zaccagnino.